1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
Contenuto della pagina

Riqualificazione area ex-Ausonia

Immagine della locandina

Sarà presentato venerdì 12 maggio alle ore 11 al Polispazio di San Donnino, in via di San Donnino 4/6 il progetto di Massimiliano Fuksas sul recupero e la riqualificazione dell'area dell'ex Ausonia.
L'architetto, che da anni opera in tutto il mondo, dedica un'attenzione particolare allo studio dei problemi urbani nelle grandi aree metropolitane. Fuksas associa la progettazione di opere pubbliche, dai prestigiosi atenei alle rappresentative sedi di gruppi economici europei, con lo spiccato interesse del recupero delle periferie. Un processo culturale che ha visto Fuksas impegnato, fra gli altri, nel progetto del Polo Fiera Pero-Rho a Milano, nella ristrutturazione urbanistica dei quartieri situati sul fronte Senna a Clichy, la sistemazione del vecchio porto di Nagasaki. I suoi progetti sono caratterizzati da una ricerca incessante sui materiali e su tecniche di realizzazione innovative che tengano sempre presente l'impatto con il contesto circostante. "Sono le periferie il banco di prova di noi architetti" questa la sfida che Massimiliano Fuksas lancia anche a San Donnino e all'area da restituire, finalmente, alla città. L'Ex Ausonia sarà prima oggetto di una grande opera di bonifica,progettata e realizzata a cura dei privati, del costo di circa 7 milioni di euro, poi l'area potrà essere valorizzata con questo progetto assai caratterizzante.
San Donnino è la testimonianza che il recupero delle periferie è possibile. La frazione del nostro territorio con la storia forse più complessa, periferia di più comuni con i problemi storicamente più forti, dall'immigrazione ai problemi di natura ambientale, è il chiaro esempio di come si possa restituire dignità e identità a un territorio. Il museo dell'Arte Sacra, il Parco Chico Mendes, la scuola materna, il Polispazio, la prossima realizzazione della nuova piazza della Costituzione, la prossima riattivazione della fermata dei treni sono frammenti di un quadro in cui il progetto di Massimiliano Fuksas si inserisce perfettamente. Le periferie sono tali in quanto appendici delle città, loro propaggini spesso prive di carattere. Il loro riscatto passa anche attraverso il superamento dell'omologazione tipologica delle architetture, da una caratterizzazione forte e a volte coraggiosa, perché questi segni contemporanei rappresenteranno le pietre su cui si fonderà la loro identità.

 


Ultima Modifica: 01/06/2016

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO