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Sede

Indirizzo

Villa Montalvo
Via di Limite, 15
50013 Campi Bisenzio (FI) 
tel 0558959600 fax 05558959601
email: biblio@comune.campi-bisenzio.fi.it

 

Villa Montalvo (o alla Marina)

Il complesso monumentale di Villa Montalvo al cui interno è ospitata la biblioteca, è posto nella zona nord-est del territorio comunale, lungo il torrente Marina, nei pressi della sua confluenza con il fiume Bisenzio, ed è circondato da due ampi giardini storici, da un vigneto antistante la villa e da un parco urbano che, con i suoi 19 ettari di verde attrezzato, è un punto di riferimento per la comunità locale fin dagli anni '90.
Questo complesso si inserisce nel novero delle numerose ville, residenze e case di campagna di nobili famiglie che nel contado fiorentino stabilivano la loro dimora esterna alla città.

 
Illustrazione con veduta d'insieme di Villa Montalvo
 

La costruzione è di origine trecentesca, proprietà prima dei Tornaquinci, cui si deve la fortificazione di mura e torri, poi dei Del Sodo, successivamente della famiglia Spinelli, fino al 1534, quando fu acquistata da un ramo secondario della famiglia Medici che nel 1570 la cedette al nobile spagnolo Antonio de Montalvo.
Al periodo mediceo prima e a quello spagnolo poi (sec. VVI-XVIII) so devono le ampie ricostruzioni che determinano l'attuale struttura.
La villa conobbe il periodo di massima floridezza durante il XVIII secolo, quando venne potenziato il suo carattere di azienda agricola, che ha conservato fino a tempi recenti. Gli ultimi discendenti della famiglia Ramirez Montalvo cedettero la villa nel 1921; dopo una lunga serie di passaggi di proprietà fu acquistata dal Comune di Campi Bisenzio nel 1984.

 
Ingresso di Villa Montalvo - foto Sandro Bedessi
 
Pozzo del giardino interno - foto Sandro Bedessi

L'attuale edificio è il frutto di una ristrutturazione avvenuta nel XVIII secolo, e presenta interessanti elementi architettonici quali, tra gli altri, le torri di origine medievale, il corpo principale di impianto cinquecentesco, il giardino interno con il pregevole pozzo sormontato da un leone in pietra serena, la cappella gentilizia (che conserva anche la tomba di Felice Matteucci, inventore del motore a scoppio), i vecchi tini per la produzione del vino e la Limonaia, sede di importanti eventi culturali.
Il restauro della villa, realizzato dall'Amministrazione comunale, è stato completato nel 1998. La superficie complessiva utile del complesso è di 3000 mq, la porzione dell'edificio occupata dalla biblioteca è di oltre 1.500 mq.

 


Ultima Modifica: 08/09/2016

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