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Gemellaggio con la Tendopoli Bir Lehlu

"Campi Bisenzio da ormai molti anni ha avviato una serie di rapporti con il Popolo Saharawi che è stato costretto ad abbandonare il proprio territorio (Sahara Occidentale), nel 1975, ed ha trovato rifugio nel deserto algerino continuando a lottare per la propria sopravvivenza e con la ferma intenzione di arrivare all'effettuazione di un referendum di autodeterminazione che però stenta a concretizzarsi, costringendo la popolazione a vivere in uno stato di insicurezza e continua sofferenza" (I paragrafo delibera n. 7 del 28 gennaio 1993).

I Saharawi (legittimi abitanti del Sahara Occidentale) vivono dispersi e divisi.

Una parte è rimasta nei territori occupati dal Marocco, un'altra nei territori liberati e la parte più numerosa (circa 400.000), si è rifugiata, dopo una fuga sotto i bombardamenti di napalm e fosforo, nel deserto algerino nei pressi di Tindouf.

E' un mare di sabbia e roccia, d'estate la temperatura raggiunge i 60° e d'inverno si va sotto zero.

L'acqua dei pozzi è salata e non cresce un filo d'erba.

 

Campi Bisenzio si è gemellata con Bir Lehlu, un villaggio di tende, nella Repubblica Araba Democratica Saharawi il 28 gennaio 1993.

La R.A.D.S. nasce il 27 febbraio 1976, con una organizzazione straordinaria: il territorio è diviso in 4 province (wilaya) ripartite in 8 comuni (daira), frazionati in quartieri (barrios).

Le province portano i nomi delle principali città del Sahara Occidentale (El Aaioun, Smara, Dajla, Auserd), dove un giorno sperano di tornare.

I Saharawi vivono di aiuti che provengono da organizzazioni umanitarie, dagli enti locali gemellati e dalle molte associazioni di volontariato.

E' un popolo che ha scelto il dialogo e la denuncia politica, attende dal 1991 l'attuazione del piano di pace varato dall'ONU, che prevede il diritto all'autodeterminazione: un referendum con il quale potranno scegliere tra l'indipendenza e l'integrazione nel regno marocchino.

Il Marocco, nel frattempo, ha costruito un muro di sabbia imbottito di mine e presidiato da soldati, lungo il confine del Sahara Occidentale (2500 Km).

 

Il 28 giugno 2008 in Villa Rucellai il Sindaco, l'Assessore ai Gemellaggi, il Presidente del Consiglio, alcuni Consiglieri Comunali e una delegazione delle Associazioni impegnate nella solidarietà per il popolo del Saharawi hanno incontrato il neo Governatore della tendopoli Saharawi di Auserd, Signor Alyen Habi Kentaul.

L'incontro è stato organizzato dall'Associazione di Solidarietà con il Popolo Saharawi Ban Slout Larbi ed erano presenti il Ministro della Cooperazione, Sig. Salek Baba e il Rappresentante Saharawi in Toscana Sig. Dadi Mohamed Salem.

Il Governatore che per la prima volta ha visitato l'Italia, ha esternato la grande amarezza dei Saharawi per l'indifferenza dei governi stranieri che non promuovono una soluzione che ponga fine alle loro sofferenze, apprezzando la loro scelta di civile pacifismo.

Ha voluto incontrare sia rappresentanti delle Istituzioni gemellate con il suo popolo, sia il variegato mondo del volontariato impegnato nell'accoglienza dei bambini e nell'aiuto verso i Saharawi.

Il nuovo ambasciatore con amarezza ha raccontato l'insofferenza dei giovani, la delusione ormai è dilagante tra il suo popolo per il mancato intervento dei governi.

La sofferenza degli anziani, che avevano scelto il civile pacifismo alla guerra.

Ha chiesto di testimoniare alle nostre comunità la grande difficoltà in cui vive il suo popolo e ha ringraziato, a nome delle famiglie saharawi, dell'accoglienza che viene riservata ai loro figli.

 

Durante la IV° Conferenza Europea delle città gemellate con il Popolo Saharawi del31 ottobre 2015, il Comune di Campi Bisenzio ha rinnovato il suo Patto di Amicizia e Gemellaggio con Bilr Lehlu (Smara) della R.A.S.D. insieme ai centosettanquattro Enti (Regione Toscana, 10 province, 158 Comuni, 5 Comunità Montane), che hanno chiesto il rispetto della risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU n. 1871 del 30 aprile 2009 con la quale si proroga il mandato della Minurso fino al 30 aprile 2010 e si chiede alle parti di continuare ad impegnarsi in applicazione delle risoluzioni n. 1754 e 1783 del 2001 e n. 1813 del 2008. Inoltre i sindaci o i loro delegati hanno chiesto il rispetto del principio di autoterminazione perchè il Popolo Saharawi possa decidere del proprio avvenire in piena sovranità. A tal fine ribadiscono l'impegno:

  • di stabilire contatti diretti tra le popolazioni gemellate per un reciproco scampio di esperienze che favorisca la diffusione di una cultura di pace fra i popoli;
  • di allargare le basi della solidarietà necessaria agli aiuti umanitari;
  • di chiedere al Parlamento Europeo di perseguire gli stessi obiettivi;
  • si chiede al Governo italiano di riconoscere la R.A.S.D
 
 

Il Consiglio Comunale di Campi Bisenzio con Deliberazione n. 4 del 28/01/2010 ha deciso a maggioranza di conferire la cittadinanza onoraria ad Aminatou Haidar, attivista per i diritti umani del popolo Saharawi. 
http://www.saharatoday.net/?p=605

 

L'Amministrazione Comunale, ad agosto 2016, ha dato avvio alle procedure per l'intitolazione di una piazza al Presidente R.A.S.D. Mohamed Abdelaziz, scomparso il 31 maggio dello stesso anno.

Normativa

Deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 28 gennaio 1993



Ultima Modifica: 21/01/2020

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