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Teatro Dante - Il teatro rinnovato

Tutte le novità della programmazione artistica del Teatro di Campi Bisenzio, con le linee guida del nuovo direttore artistico, Andrea Bruno Savelli, la rassegna dedicata ad Andrea Cambi e due giorni di eventi dedicati all'intitolazione del teatro a Carlo Monni

 

Sono tante le novità del Teatro Dante di Campi Bisenzio. In primis il teatro ha un nuovo direttore artistico: è Andrea Bruno Savelli, attore, regista e scrittore fiorentino, e guiderà il Teatro Dante nel nuovo percorso intrapreso per portarlo ad essere sempre di più uno spazio aperto a tutti, punto di ritrovo e riferimento culturale per la comunità locale e non solo. Tra le linee guida della nuova direzione, una programmazione che possa essere apprezzata da tutti, in special modo dai giovani 'non abbassando il livello, ma scegliendo spettacoli italiani di qualità, che possano piacere a tutti - dice Savelli. - Faremo anche delle iniziative rivolte in maniera particolare alle scuole e continueremo con la rassegna Autunno al Dante, quest'anno riuscita benissimo. La mia non sarà una direzione che parte da zero, perchè credo che il teatro Dante in questi anni sia stato gestito bene, e occorre continuare sulla linea tracciata, arricchendolo tuttavia di nuove idee'.
 
La stagione teatrale in corso, che da novembre 2013 a oggi ha registrato in 15 giorni di spettacolo oltre 4000 presenze (senza contare i 14 spettacoli della 5° edizione di 'Autunno al Dante'), e che continua fino alla fine di marzo con ospiti di fama nazionale quali Filippo Nigro (28 febbraio, in 'Pretty, un motivo per essere carini') e Milena Vukotic (il 29 marzo in 'C comeChanel'), si arricchisce da venerdì 21 febbraio di una nuova mini rassegna di tre spettacoli, dedicata ad Andrea Cambi, noto comico fiorentino prematuramente scomparso nel 2009.Il primo spettacolo in programma sarà 'La carta più alta' di Marco Malvaldi, portato in scena dalla compagnia del Pepe-Pupi e Fresedde per la regia di Andrea Bruno Savelli, in collaborazione con Teatro di Rifredi e Teatro Stabile di Innovazione. In scena la storia di quattro temibili pensionati-detective che sprecano allegramente le giornate tra battute, diatribe e calunnie, immobili sotto l'olmo del tavolino del bar, e che  fanno da base informativa e controcanto farsesco al mistero. Una feroce satira della realtà della provincia italiana incarnata in un paesino balneare della costa toscana - l'immaginaria Pineta - da dove passano e ripassano i personaggi di una commedia di costume in forma di giallo. Completano la rassegna 'Non c'è duo senza te', con le comiche toscane Anna Meacci e Katia Beni (8 marzo), amiche dentro e fuori la scena, definite giocoliere della risata, e 'Due italiani veri', viaggio nelle mostruosità dei vizi italiani con il duo composto da Andrea Muzzi e Massimiliano Galligani (21 marzo).
 
Inoltre, in seguito alla decisione di intitolare il teatro a CarloMonni, in onore del grande attore campigiano, recentemente scomparso, il prossimo giovedì 20 e venerdì 21 marzo si terranno due giorni di eventi, in concomitanza con l'inizio della primavera, per festeggiare il nuovo 'Teatro Dante -Carlo Monni'. La proposta del nuovo nome è stata firmata nei mesi scorsi da un comitato di intellettuali e artisti, quali Leonardo Pieraccioni, Piero Pelù, Stefano Bollani, Simone Cristicchi, Alessandro Benvenuti, Massimo Ceccherini, Paolo Hendel, Andea Muzzi, Roberto Benigni, i Negrita. È per questo che alcuni di loro saranno il 21 marzo sul palcoscenico del teatro, per una lunga maratona ad ingresso libero, che sarà diretta dall'attrice di successo Chiara Francini, campigiana doc. La sera del 20, invece, si svolgerà una cena artusiana sul palco del Teatro Dante con letture tratte dal libro di Marco Malvaldi 'Odore di chiuso', tra i preferiti da Carlo Monni. A recitare i brani saranno gli assessori del Comune di Campi Bisenzio.
 
Per quanto riguarda l'allestimento del foyer del teatro, sono in mostra per la prima volta tre lapidi autentiche che risalgono al 1875: appartengono all'Accademia dei Perseveranti, storica fondatrice del Teatro. Nella prima troviamo un omaggio all'amministrazione comunale del tempo, che aveva ceduto il fondo per far innalzare il teatro; nella seconda, l'elenco dei 41 soci fondatori che si accollarono l'onere di costruire il teatro; nella terza, l'omaggio al costruttore, l'architetto Mariano Falcini, abitante di Campi Bisenzio. Le lapidi erano nei locali di proprietà dell'Accademia dei Perseveranti, non accessibili al pubblico. Di particolare interesse la prima, il cui testo recita: 'L'area ove sorge questo novello edifizio con unanime voto il consiglio comunale di Campi Bisenzio l'anno MDCCCLXXI donava persuaso che il decoro del paese l'incremento della popolare istruzione il teatro potentemente promuova'.
 
Infine, tra le novità promozionali del Teatro, si segnalano il twitter del Dante all'indirizzo https://twitter.com/teatro_dante, che si aggiunge alla pagina fb, e il nuovo numero gratuito di WhatsApp 339 7787763, che permette di comunicare rapidamente e gratuitamente con il Teatro per qualsiasi esigenza.
 
Per la rassegna Andrea Cambi, ingresso 15 euro intero, 11 ridotto, abbonamento ai tre spettacoli € 30.

 

 

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Ultima Modifica: 10/03/2014

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