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Il ruolo del mediatore è spesso erroneamente confuso con quello del traduttore. La responsabilità del mediatore non è quella di tradurre, bensì quella di favorire la comunicazione, all'interno di un processo in cui la lingua è una componente fondamentale, ma non sufficiente.
Le attività del servizio di mediazione linguistica e culturale (di seguito MLC) hanno preso avvio nelle prime fasi del progetto ITA.C.A.
Questo servizio è risultato di fondamentale importanza per la buona riuscita del progetto in quanto ha consentito la facilitazione del dialogo scuola-famiglia, la valorizzazione della cultura di provenienza dell'alunno ed ha agevolato il lavoro di integrazione e di coinvolgimento degli alunni stranieri all'interno dell'ambiente scolastico e sociale.
Attraverso l'azione svolta durante il servizio di MLC è emerso come l'integrazione passa da differenti azioni interconnesse fra loro.
Il problema infatti non si limita solo ai ragazzi/studenti, ma anche alle loro famiglie e quindi la scuola ha dimostrato di volerli sostenere cercando di offrire il massimo supporto ai genitori (in prevalenza di nazionalità cinese) che hanno richiesto informazioni e aiuto riguardanti il rendimento nelle materie scolastiche, oppure le difficoltà nei compiti, oppure le difficoltà incontrate nell'espletamento delle pratiche amministrative richieste dalla scuola (modulistica, tasse scolastiche, bollettini, ecc).
Gli obiettivi generali del servizio di mediazione possono essere riassunti nelle seguenti priorità:
Dal punto di vista metodologico le attività del servizio si sono articolate in interventi di differente caratterizzazione: dal colloquio alle telefonate, interpretariato e traduzioni.
Sono stati calendarizzati appuntamenti settimanali in orari stabiliti, in modo tale da permettere un accesso libero all'utenza e interventi specifici in base alle esigenze delle famiglie o alle richieste dei referenti della scuola.
La metodologia utilizzata si è caratterizzata sia da appuntamenti fissi ogni settimana, sia da interventi specifici a seconda dell'esigenza delle famiglie e della scuola.
Il servizio è stato strutturato in 8 ore settimanali di sportello di mediazione in lingua cinese svolte presso i tre Istituti Comprensivi Scolastici. Le attività sono state svolte da due mediatrici, una delle quali ha svolto l'attività sui due Istituti.
Sono state attivati anche interventi di mediazione in altre lingue, ma in numero minore e su richiesta della scuola.
Nello specifico le attività svolte sono state:
L'attività del servizio di MLC sono state indirizzate a più livelli:
La nazionalità di provenienza è stata prevalentemente cinese ma hanno usufruito del servizio anche cittadini arrivati dall'area arabofona e ispanofona.
Le attività sono state svolte da mediatori linguistico culturali della cooperativa sociale Tangram di Firenze che da anni opera in questo tipo di servizi, che ha messo a disposizione mediatori di varie lingue, anche se le attività sono state svolte prevalentemente da due mediatrici di lingua cinese dato che la percentuale più alta di utenti è stata di nazionalità cinese.