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Covid-19. Il comandante della Polizia Municipale chiarisce alcuni aspetti relativamente alle sanzioni

 

Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal il consigliere comunale e segretario della Piana Fiorentina della Lega Filippo La Grassa, la responsabile di Campi Bisenzio Vanessa Fiaschi e il segretario provinciale Alessandro Scipioni ed al post apparso sulla piattaforma Facebook all'interno di un gruppo dedicato al Comune di Campi Bisenzio in merito alla sanzione redatta nei confronti di un cittadino campigiano in data 13 Aprile 2020 il Comandante del Corpo di Polizia Municipale di Campi Bisenzio precisa che "il cittadino è stato fermato per un controllo di Polizia nel centro di Campi Bisenzio, nei pressi della Rocca Strozzi - spiega Francesco Frutti - Alla richiesta da parte del pubblico ufficiale di fornire, se in possesso, l'autocertificazione lo stesso ha dichiarato di non averla a seguito. Dopo avergli consegnato un modello da compilare lo stesso si è rifiutato di compilare il modello di autocertificazione, non ritenendo a suo giudizio un documento necessario per poter liberamente circolare sul territorio".

Preme ricordare che la normativa vigente non prevede l'obbligo di portare al seguito i modelli di autocertificazione, in quanto se fermati, gli stessi saranno forniti dall'organo che sta effettuando il controllo, ma "dopo aver tentato, più di una volta, di invitarlo a compilare il modello di autocertificazione - continua il comandante Frutti - e informandolo delle eventuali violazioni previste dalla norma, il cittadino ha fornito un documento di riconoscimento opponendosi alla compilazione del modello".

Affermare, inoltre, come si fa nella nota richiamata in apertura di comunicato, che il cittadino è stato sanzionato perché si stava recando "a dare da mangiare ai propri cani" non appare veritiera allo stato dei fatti. 
"Senza entrare nello specifico nel citare luoghi di residenza, luoghi di detenzione degli animali, ecc ecc, - dichiara ancora il comandate - ci tengo a sottolineare che il soggetto si trovava non in prossimità del luogo preposto alla custodia dei cani, ma dalla parte opposta. Quando il soggetto è stato fermato per il controllo lo stesso si stava dirigendo nella direzione opposta a quella dichiarata come luogo di detenzione dei cani e non è riuscito a dimostrare che si stesse effettivamente recando nel luogo descritto, vista e considerata la provenienza e direzione di marcia".

Lo stesso Corpo da anni lavora in collaborazione pressoché costante con l'E.N.P.A. per la tutela la salute ed il benessere degli animali, ritenendo l'attività di cura degli stessi come attività fondamentale per il benessere umano ed animale.

Si ricorda, per doverosa notizia, che nel caso che il soggetto ritenesse leso un suo diritto di spostarsi liberamente sul territorio e se, come apparso sulla stampa, ritenesse la sanzione ingiusta, le modalità di presentazione di scritti difensivi è descritta nel verbale contestatogli.



Ultima Modifica: 14/04/2020

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