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Scuola Vamba, identificati i responsabili dei danneggiamenti

I Carabinieri di San Piero a Ponti hanno individuato i responsabili

I 𝗖𝗮𝗿𝗮𝗯𝗶𝗻𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗦𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻 𝗣𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗮 𝗣𝗼𝗻𝘁𝗶 hanno identificato i responsabili dei raid vandalici all'interno dell'Istituto Comprensivo "Giorgio La Pira - Scuola Vamba". Si tratta di quattro giovani di età compresa tra i 14 e i 16 anni, residenti nella Piana fiorentina, ritenuti responsabili di  "danneggiamento e imbrattamento in concorso".

Nelle scorse settimane i vandali si erano introdotti all'interno della scuola in diverse occasioni 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗽𝗶𝗲𝗱𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗼𝗿𝗰𝗼 una porta a vetro scorrevole. Nei moduli esterni, adibiti ad aule vista la ristrutturazione in corso di parte dell'edificio, avevano svuotato un estintore, urinato nei corridoi, sparso acqua per terra e rovinato il materiale didattico trovato.


Gli episodi di vandalismo avevano costretto il personale non docente a operazioni di sanificazione dei locali che avevano ritardato l'inizio delle lezioni, costringendo decine di studenti ad aspettare all'esterno la messa in sicurezza dei locali. L'amministrazione comunale era corsa ai ripari ripensando l'orientamento delle varie telecamere sul perimetro esterno della scuola e verificando l'efficienza dei sistemi di allarme.

A facilitare il lavoro dell'Arma dei Carabinieri è stato però un 𝘃𝗶𝗱𝗲𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘀𝘂𝗶 𝗰𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹 dagli stessi responsabili, dove si mostravano intenti a imbrattare le aule della Vamba. Il filmato ha permesso di identificare i quattro minori, che ora dovranno rispondere dell'accusa di danneggiamento e imbrattamento in concorso.

L'𝗔𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗦𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗥𝗶𝗰𝗰𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗡𝘂𝗰𝗰𝗶𝗼𝘁𝘁𝗶: «Ringrazio il Luogotenente Francesco Leuter, Comandante della Stazione dei Carabinieri di San Piero a Ponti, i suoi uomini e le sue donne per aver risolto una situazione davvero delicata. I quattro ragazzi pagheranno le conseguenze dei loro comportamenti, ma questo non diminuisce l'amarezza per un episodio di vandalismo gravissimo: perché ha colpito la scuola, bene pubblico per eccellenza, e perché fatto da ragazzi davvero giovani. Il fatto che abbiano condiviso il video sui social è preoccupante: significa che questi ragazzi cercavano - e forse a volte hanno ottenuto - ammirazione o consenso per un gesto davvero sconsiderato. Come comunità, dobbiamo lavorare per prevenire questi problemi con la cultura e la socialità., »

  • Dopo essersi unito ai ringraziamenti ai Carabinieri di San Piero a Ponti, il 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗘𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗙𝗼𝘀𝘀𝗶 𝗵𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼: «Una vicenda sconcertante, che mi lascia comunque con l'amaro in bocca. Come genitore prima ancora che come amministratore:  questi quattro ragazzi hanno fatto un danno enorme alla cosa pubblica e alle loro stesse vite.  La scuola, le famiglie e tutta la nostra comunità hanno un compito chiaro: lavorare tutti insieme, con ancora più determinazione, per contrastare sul nascere questi comportamenti e promuovere una cultura del rispetto degli altri e delle cose comuni».


Ultima Modifica: 14/06/2022

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