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Campi Bisenzio si conferma uno dei Comuni più sensibili allo sviluppo di nuovi strumenti partecipativi e di inedite forme di collaborazione tra cittadini e amministrazione. Dopo il Bilancio Partecipato e il 𝗥𝗲𝗴𝗼𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗕𝗲𝗻𝗶 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗨𝗿𝗯𝗮𝗻𝗶, che ha potenziato i patti di collaborazione e regolamentato l'azione di cittadini e associazioni per rigenerare gli spazi pubblici, nasce ora il Regolamento sulla Sussidiarietà orizzontale.
Uno strumento che integra il Regolamento per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani con il 𝗕𝗮𝗿𝗮𝘁𝘁𝗼 𝗔𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗼: una nuova forma di collaborazione, riservata ai singoli cittadini, che permette di scontare - in casi specifici e determinati - parte delle imposte comunali dedicando un determinato numero di ore alla cura dei beni pubblici. Un'innovazione che potrebbe essere solo la prima forma di sussidiarietà orizzontale implementata da cittadini e amministrazione: sui temi dell'educazione, dell'ambiente e del welfare non esistono infatti strumenti normativi a riguardo, e il Regolamento pone le basi per un futuro sviluppo anche su questi versanti. Le proposte dei cittadini passeranno dal Tavolo dei Beni Comuni, che verificherà la fattibilità e l'impatto sociale dei progetti chiamando a collaborare tutti gli attori interessati.
Come spiega 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗦𝗮𝗹𝘃𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶, 𝗔𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗣𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹'𝗘𝗰𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗖𝗶𝘃𝗶𝗹𝗲, «Con questo Regolamento, andiamo ad aumentare le possibilità per i cittadini di lavorare su reti e relazioni con strumenti concreti, che incidono sulla vita dei singoli senza far venire meno l'elemento della reciprocità. Il baratto amministrativo valorizza il percorso che abbiamo sviluppato in questi anni; tra poche settimane uscirà il bando che permetterà ai cittadini di usufruire di questo strumento innovativo ».
Anche il 𝗦𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗘𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗙𝗼𝘀𝘀𝗶 è entusiasta: «Il Regolamento è l'ennesimo passo di un percorso che abbiamo iniziato da anni; un percorso che vede il cittadino non come fruitore passivo di scelte imposte dall'alto, ma soggetto coinvolto attivamente nel vivere e migliorare lo spazio che abita. Il baratto amministrativo è uno strumento che permetterà di prendersi cura dei beni comuni ricevendo anche una premialità. I patti di collaborazione, il bilancio partecipato, il Regolamento per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni pubblici urbani rientrano nella stessa logica di responsabilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza».