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La Regione Toscana ha comunicato che sono stati segnalati casi di peste suina africana nelle provincie di Alessandria e Genova, quindi in zone vicine al confine Nord della regione.
Per evitare il diffondersi di questa malattia la Regione ha richiesto di adottare determinati comportamenti in special modo alle categorie che entrano maggiormente in contatto con i suidi.
La peste suina africana č una malattia virale che colpisce suini domestici e cinghiali causandone la morte. Non esiste un vaccino, diffusione, aumentando il livello di biosicurezza degli allevamenti suinicoli.
La malattia non si trasmette all'uomo, ma decima in poco tempo le popolazioni di suini e cinghiali. Porta inoltre enormi conseguenze economiche dovute ai costi di eradicazione e provoca il blocco delle esportazioni per le carni suine. La peste suina africana si trasmette
da animale malato ad animale sano anche attraverso materiali contaminati e prodotti a base di carni di animali infetti non cotte (es. insaccati).
Per il contenimento della malattia attualmente risulta prioritario:
E' necessario porre particolare attenzione a una corretta gestione dei rifiuti urbani con particolare riferimento alla frazione organica che non dovrebbe mai poter entrare in contatto con le popolazioni di selvatici.
La Toscana ha gią attivato l'unitą di crisi sanitaria per le emergenze epidemiche che riunisce Asl, Istituto zooprofilattico e Regione, sia a livello regionale che locale (provincia di Massa-Carrara).