Home / Argomenti / Protezione civile / Emergenza Ucraina / Informazioni sulle procedure per accoglienza rifugiati
Coloro che vengono a conoscenza dell'arrivo o della presenza di un cittadino ucraino o gli stessi cittadini ucraini, che dispongono di un autonoma sistemazione, devono fornire i dati del cittadino ucraino presente, attivando i seguenti percorsi:
Il cittadino ucraino senza autonoma sistemazione, anche per il tramite del soggetto accompagnatore, si reca al 'Punto accoglienza per l'emergenza ucraina' più vicino. Presso il Punto accoglienza viene registrata la presenza, effettuato il tampone e informata la Prefettura territorialmente competente. In caso di esito negativo del tampone, sulla base delle indicazioni della Prefettura, il cittadino ucraino viene indirizzato al Cas di assegnazione ovvero in caso di indisponibilità momentanea all'Albergo di prima accoglienza. Al Punto accoglienza, verranno fornite ulteriori informazioni.
Coloro che vengono a conoscenza dell'arrivo o della presenza nella provincia di Firenze di cittadini ucraini che necessitano di una soluzione alloggiativa sono invitati a comunicare i dati dei richiedenti assistenza compilando il modulo che trovate sul sito della prefettura di Firenze.
Fino al 31 marzo 2022, entro 48 ore dall'ingresso nel territorio nazionale il cittadino ucraino deve effettuare, tramite tampone, un test molecolare o antigenico per SARS-CoV-2.
Nei cinque giorni successivi al tampone deve osservare il regime di auto-sorveglianza con obbligo di indossare la mascherina di tipo FFP2.
Fino al 31 marzo 2022, entro il limite massimo di 5 giorni dal tampone di cui al primo punto, se negativo, può utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, con obbligo di indossare a bordo la mascherina di tipo FFP2, per raggiungere le strutture di cura e/o assistenza sanitarie, il domicilio o altro luogo di accoglienza nonché accedere alle strutture ricettive messe a disposizione, ma deve esibire la certificazione di essersi sottoposto nelle 72 ore antecedenti, ad un test molecolare, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo, ovvero, nelle 48 ore antecedenti, a un test antigenico.
Al punto di ingresso in territorio nazionale, o comunque entro i 5 giorni successivi dall'ingresso, verrà garantita: la somministrazione dei vaccini anti Covid-19, difterite, tetano, pertosse, poliomielite; l'offerta del vaccino anti morbillo, parotite, rosolia e del test di screening per la tubercolosi, e a valutazione delle autorità sanitarie, anche di altre vaccinazioni.
Fino al 31 marzo 2022, nelle more dell'emissione del certificato verde cosiddetto "rafforzato", il cittadino ucraino è autorizzato a permanere nei centri di accoglienza, nel Sistema di accoglienza e integrazione (SAI) o nelle altre strutture ricettive ove sarà ospitato o presso le abitazioni private messe a disposizione.
Si può contattare il centro di
coordinamento attivato presso la Prefettura:
e-mail: emergenzaucraina.pref_firenze@interno.it
telefono: 055
2783574 - 055 2783575 - 055 2783578 - 055 2783579.
Numero verde sanità 800
556060 dedicato ai cittadini
ucraini per l'accesso al percorso sanitario regionale.