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Tandem di Pace domenica 11 giugno 2006

Seconda giornata

ORLY- Grasso per catene, pantaloncini imbottiti troppo stretti e caldo afoso: oggi abbiamo preso le biciclette per la prima volta dal nostro arrivo. La notte, che a Parigi arriva decisamente più tardi che a Campi, ha portato un po' di refrigerio, anche se molti di noi sono stati costretti a dormire a finestra aperta. A dirla tutta abbiamo fatto poco caso ai letti: stanchi come eravamo, il sonno ci ha sorpresi ancor prima di coricarci. Comunque, al mattino, ci siamo alzati riposati e energici, grazie all'abbondante scorta di marmellata fatta a colazione. Alle 9.30, mente preparavamo le biciclette per la prima sgambata, ci ha raggiunto il vicesindaco di Orly, Philippe Ménager. Come l'anno passato, ci ha accompagnato lui nel nostro giro ciclistico di Parigi. Già la sera prima ci aveva confessato di non aver più pedalato dallo scorso "Tandem" e di temere che i suoi muscoli fossero poco "tonici". Ma arrivati a casa sua a prendere due biciclette per chi non le aveva nel gruppo, è saltata fuori una storiellina inquietante su Ménager: malgrado l'anno di ozio, il vicesindaco aveva pedalato anche troppo in vita sua, avendo fatto il giro d'Europa in bicicletta. Effettivamente il suo stile si è visto da subito: sgusciava nel traffico e tra le piste lungo la Senna come se in bici ci fosse andato fino a ieri. Indubbiamente la gentilezza dei nostri ospiti si è mostrata anche in questa occasione: Ménager è stato disponibile ad accompagnarci e a seguire gli itinerari da noi richiesti. Abbiamo percorso un lungo tratto di piste ciclabili sulla riva sinistra della Senna, ammirando la metropoli che si affaccia sui flutti. Dopo una breve sosta davanti al gigantesco complesso della Biblioteca Nazionale "François Mitterand", con quatto edifici a forma di libro aperto, come molti nel gruppo hanno ricordato fino alla noia, siamo ripartiti. Poco dopo eravamo nel bel mezzo di un mercatino domenicale, con i banchi colmi di frutta e gli artisti di strada. Abbiamo fatto ancora una sosta un uno spiazzo molto pittoresco con un "café" dove Ménager ci ha offerto da bere. Poi di nuovo in sella verso Notre Dame, passando per il Pantheon. La cattedrale ha lasciato attonito chi non l'aveva mai vista (cioè Niccolò). Ci siamo fermati per scattare qualche foto e soprattutto per aspettare uno dei nostri che si era perso. Poi siamo ripartiti in tutta fretta per ritornare a Orly dove ci aspettavano alla festa delle Associazioni. A volte quando si ha fretta la sfortuna si abbatte implacabile per far ritardare: abbiamo infatti avuto alcuni problemi con le catene delle biciclette e Niccolò si è "conciato" le mani. Con ben mezzora di ritardo (si sa che gli ospiti devono un po' farsi attendere) siamo finalmente arrivati alla festa delle associazioni a Orly. Altre foto con il sindaco e poi pranzo caraibico (lì abbiamo rimpianto la cena di ieri...). Dopo mangiato ci siamo fatti dare le ultime indicazioni per la partenza di domani e abbiamo salutato i nostri ospiti. Adesso siamo liberi per visitare Paris.

 



Ultima Modifica: 13/05/2016

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