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Avvio del procedimento di Variante al Piano Strutturale e contestuale variante al Regolamento Urbanistico
obiettivi delle varianti
Con delibera della Giunta comunale n. 256 del 17 novembre 2006, immediatamente eseguibile, è stato avviato il procedimento per la variante al Piano Strutturale con contestuale variante al Regolamento Urbanistico finalizzate alla verifica di conformità urbanistica del previsto asse autostradale "Bretella -Stagno Prato", all'eliminazione dei canali scolmatori del Bisenzio previsti a nord della cassa di espansione delle Miccine e alla localizzazione di sovrappassi all'asse autostradale.
azioni
L'attuazione degli obiettivi comporta la variante del Piano Strutturale e la variante del Regolamento Urbanistica con:
- l'eliminazione della previsione dei canali scolmatori a nord della cassa di espansione delle Miccine,
- l'inserimento di sovrappassi in corrispondenza di via del Paradiso e via Tosca Fiesoli ed eventualmente, nel caso sia necessario, la ridefinizione dello svincolo con l'Asse delle Industrie;
- l'integrazione e modifica del quadro conoscitivo del Piano Strutturale in particolare in riferimento agli studi idraulici di supporto;
- eventuali possibili variazioni di destinazione urbanistica di piccole aree del territorio comunale in adeguamento ai contenuti principali della variante a seguito dell'ulteriore verifica di conformità agli strumenti urbanistici comunali del tracciato dell'asse autostradale riportato nel progetto definitivo, attualmente in via di definizione;
- l'eventuale integrazione ed adeguamento della normativa idraulica del Piano Strutturale e del Regolamento Urbanistico.
iter del procedimento
Per l'approvazione delle varianti in oggetto viene seguito l'iter previsto dagli articoli 15, 16 e 17 della legge regionale 1/2005:
- avvio del procedimento (delibera della Giunta comunale n. 256 del 17/11/2006);
- invio della deliberazione di avvio del procedimento ai vari soggetti interessati;
- deposito all'Ufficio Regionale della Regione Toscana degli atti delle varianti;
- adozione delle varianti con delibera di Consiglio comunale;
- comunicazione alla Regione e alla Provincia di Firenze dell'atto adottato
- deposito e pubblicazione per 45 giorni della deliberazione di adozione delle varanti ai fini di eventuali osservazioni da parte di chiunque entro lo stesso termine;
- approvazione della variante con controdeduzione alle eventuali osservazioni
- pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Toscana dell'avviso di avvenuta approvazione della variante e comunicazione della deliberazione alla Regione e alla Provincia.
responsabile del procedimento
garante della comunicazione
dove si trova il testo della delibera
chi è interessato può consultare la delibera n. 256 del 17 novembre 2006 in questo sito, nella pagina di ricerca Atti
a chi rivolgersi
Ultima Modifica: 08/10/2019