1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
Contenuto della pagina

Chiesa di San Donnino

Chiesa di San Donnino - foto di Andrea Bonfanti

Indirizzo

Via Trento, 191 - San Donnino 

 
 
 

Informazioni e orari

Per informazioni telefonare allo 055 8997200.

 
 

La storia

La chiesa di San Donnino, fondata nel IX secolo è la più antica della frazione omonima ed è dedicata al santo che nel Medioevo ebbe grande fama di taumaturgo per malattie quali la rabbia, l'idrofobia e per piaghe e infezioni in genere.

La più antica notizia sulla chiesa risale ad un documento, rintracciato da Giovanni Lami, storico e bibliotecario del XIII secolo, in cui si citava un lascito testamentario, fatto alla Chiesa di Roma nell'866 da un prete, un tal Don Doneziano, di un piccolo monastero intitolato a San Donnino.

La chiesa con la sua canonica fu certamente sede di legati pontifici fino al 1046, anno in cui essa venne concessa da papa Gregorio VI alla canonica Fiorentina e assegnata al piviere di San Martino a Brozzi.

Nel 1198 la potente famiglia dei Mazzinghi rivendicò i diritti di patronato sulla chiesa, che le vennero donati dal cardinal Pandolfo Mosca durante il pontificato di Adriano IV.

Durante il patronato dei Mazzinghi, l'edificio fu completamente ristrutturato, in seguito il patronato della chiesa venne ceduto alla Canonica fiorentina.

 

Per lo sviluppo della chiesa fu fondamentale il culto di san Donnino, infatti, essa divenne nel Medioevo un importante luogo di guarigione miracolosa, poiché richiamava i malati che si recavano a pregare per l'intervento del santo guaritore.

Un altro fattore di notevole importanza che influì sulla storia della chiesa fu la sua collocazione geografica.

Si trova sulla via Pistoiese, lungo una delle più importanti vie di collegamento con Pistoia, dove si sviluppò, durante il XIII secolo, il culto delle reliquie di San Jacopo e che divenne una delle più grandi mete di pellegrinaggio del Medioevo.

 

Nel 1593, sotto la direzione dell'architetto Alfonso Parigi, la chiesa fu rialzata di 80 cm allo scopo di limitare i danni delle continue inondazioni.

Per la sua notorietà già nel 1336 compariva con il titolo di prioria, anche se fu consacrata ufficialmente solo nel 1596 da monsignor Alessandro Marsi. 

Ridotta a canonica venne successivamente ristrutturata nel XVI e XVII secolo e in particolare nel 1635 quando vennero aggiunti altari riccamente impreziositi.

 
 

Il monumento oggi

Chiesa di San Donnino - foto tratta da Il Museo di Arte Sacra di San Donnino a Campi Bisenzio

Nel 1938 la chiesa fu oggetto di un profondo rimaneggiamento, durante il quale furono distrutti l'abside e della cantoria.
Dei lavori di ristrutturazione che modificarono l'interno della chiesa non è stata ancora oggi trovata nessuna documentazione.
Esiste solo una lapide apposta all'interno della chiesa che ricorda la conclusione dei lavori.
La chiesa attuale è, dunque, caratterizzata dalla semplicità ottenuta da questo restauro.
A causa dei danni provocati dall'alluvione del 1966 è stata nuovamente ristrutturata e le opere danneggiate sono state restaurate e, adesso, si trovano al Museo di Arte Sacra di San Donnino, presso la Chiesa di Sant'Andrea a San Donnino.

 
 
 

Cosa vedere

La facciata sobria è formata da una loggetta a tre archi e ha un campanile quadrangolare sulla sinistra completato da una cuspide.

I portali esterni in pietra sono del XVI secolo, mentre lo stemma posto sul lato della canonica risale al 1740. 

 
Interno Chiesa di San Donnino - foto tratta da Il Museo di Arte Sacra di San Donnino a Campi Bisenzio

L'interno della chiesa si presenta ad un'unica navata.
Di notevole interesse sono il polittico di scuola fiorentina del Trecento, l'inginocchiatoio cinquecentesco e i due resti della balaustra in pietra scolpita del 1740 che formano l'altare centrale. All'interno è possibile ammirare sei altari della prima metà dell'Ottocento collocati alle pareti.
Le nicchie degli altari contengono per lo più immagini e sculture devozionali del Novecento.
Sul secondo altare di sinistra è conservato un crocifisso ligneo scolpito e dipinto del XVII secolo.
Pregevole l'elemosiniere della fine del Seicento e una lapide che ricorda la consacrazione della chiesa avvenuta il 14 luglio 1596 sotto il Vescovo Alessandro Medici il quale decretò la Prioria.

 

Verso la zona presbiteriale, sulle due pareti della navata, sono state ricollocate nell'autunno del 2000 due grandi dipinti su tela del XVII secolo, danneggiati dall'alluvione del 1966: l'Adorazione dei pastori, che raffigura la natività di Cristo ed è firmata da Cosimo Daddi, e il Martirio e il Miracolo di San Donnino, attribuita a Matteo Rosselli.

 
 

Notizie tratte da:

  • Museo di Arte Sacra di San Donnino a Campi Bisenzio a cura di Maria Matilde Simari
 

Approfondimenti

Pubblicazioni relative alla Chiesa di San Lorenzo:

  • Arte a San Donnino - Restauri e progetti a cura di Maria Matilde Simari
  • Museo di Arte Sacra di San Donnino a Campi Bisenzio a cura di Maria Matilde Simari, Giunti, Prato, 2006, pp. 238.
  • San Donnino - Settant'anni da ricordare di Maria Serena Quercioli, Idest, Campi Bisenzio, 1999, pp. 174.
 


Ultima Modifica: 01/06/2016

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO