1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
Contenuto della pagina

Campi Jazz Festival

Campi Jazz Festival

Torna a Campi Bisenzio, dal 6 al 9 maggio,  il Campi Jazz Festival, kermesse dedicata al jazz con la maiuscola giunta alla undicesima edizione, con un programma denso di appuntamenti non stop dal pomeriggio alla notte, tra seminari, concerti aperitivo in piazza, concerti serali in teatro e arricchita, quest'anno, da un grande evento di apertura che vedrà protagonista il gruppo degli Avion Travel. Il festival, organizzato dall'Associazione Musicale Michelangiolo Paoli con il sostegno del Comune di Campi Bisenzio e la collaborazione dell'Accademia dei Perseveranti, si è distinto come una delle manifestazioni più attese e significative del panorama musicale toscano, ospitando artisti italiani e stranieri di primo piano chiamati a rappresentare il jazz in tutte le sue declinazioni. Come nelle passate edizioni, di fianco ai concerti principali, che avranno luogo al Teatro Dante alle 21.30, sarà dato ampio spazio alle giovani formazioni locali che si esibiranno durante l'aperitivo allestito in piazza Dante (dalle 18.30 in poi) e alla didattica, con seminari tenuti da alcuni dei musicisti presenti in cartellone.

 
 

I Concerti

 
Foto degli Avion Travel

Mercoledì 6 maggio
Ore 21.30 Teatro Dante 
Avion Travel Danson Metropoli - Canzoni di Paolo Conte

Peppe Servillo, voce
Fausto Mesolella, chitarre
Mimì Ciaramella - batteria
Flavio D'Ancona, tastiere
Vittorio Remino, basso

La nuova formazione degli Avion Travel - che vede l'ingresso di Vittorio Remino al basso e di Flavio D'Ancona alle tastiere - nasce nel 2007 con il tour di presentazione dell'album "Danson Metropoli - Canzoni di Paolo Conte ". Il progetto, realizzato sotto la direzione artistica dello stesso Conte, rivisita attraverso l'inconfondibile cifra stilistica della band, alcuni brani del cantautore astigiano come Aguaplano, Spassiunatamente, Elisir, Sijmadicandhapajiee, Max, Cosa sai di me? oltre all'inedito Il giudizio di Paride, scritto appositamente dal Maestro per il gruppo. Il disco, pubblicato dalla Sugarmusic, ottiene immediatamente un successo strepitoso e diventa disco d'oro, poco dopo l'uscita, con oltre 40.000 copie vendute. Un trionfo che ha portato Danson Metropoli in giro per l'Italia e per il mondo e che il 6 maggio arriva a Campi Bisenzio per inaugurare l'undicesima edizione del Campi Jazz Festival. Nel concerto, la formazione campana, capitanata dalla voce intensa e poetica di Peppe Servillo, oltre a proporre i brani presenti nel disco, regalerà al pubblico una selezione dei suoi maggiori e indimenticabili successi.
www.avion-travel.net

 
 

Uri Caine Trio

Giovedì 7 maggio
Ore 21.30 Teatro Dante
Uri Caine trio, Live at the Village Vanguard

Uri Caine, pianoforte
Drew Gress, contrabbasso
Ben Perowsky, batteria

Ensemble di spicco dell'attuale panorama jazzistico americano, il trio formato dalle stelle Uri Caine, Drew Gress, Ben Perowsky, nasce nel 2003 sul palco dello storico club newyorchese Village Vanguard, già calcato dai protagonisti dell'avanguardia degli anni Cinquanta e Sessanta come Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Sonny Rollins, John Coltrane, Miles Davis, Bill Evans. Nel locale, il gruppo registra dal vivo il cd "Live at the Village Vanguard" (Winter&Winter, 2004) intitolato come le precedenti pietre miliari di Sonny Rollins del 1957 e di Bill Evans del 1951, che segna il trio, sin dagli esordi, con un "marchio doc" riservato alle formazioni più innovative del jazz statunitense. Da allora il gruppo ha continuato ad esibirsi in tutto il mondo in festival e teatri prestigiosi, con un repertorio che spazia da celebri standard del jazz, a singolari riletture di pagine di musica colta, a composizioni originali, creando ogni volta occasioni di altissimo livello artistico, uniche e irripetibili, come vuole la migliore tradizione della musica improvvisata. Una formula vincente dovuta in primo luogo alla magica alchimia tra tre solisti di grande personalitàcapaci di confrontarsi con inesauribile creatività straordinario virtuosismo nel gioco strumentale di un simbiotico interplay.
www.uricaine.com
www.drewgress.com
www.perowsky.com

 
 

Simone Zanchini

Venerdì 8 maggio
Ore 21.30 Teatro Dante 
Simone Zanchini 5tet , Fuga per Art

Simone Zanchini, fisarmonica
Andrea Dulbecco, vibrafono
Giancarlo Bianchetti, chitarra
Stefano Senni, contrabbasso
Massimo Manzi, batteria

La ricerca di Simone Zanchini, fisarmonicista tra i più interessanti del panorama musicale italiano e internazionale, spazia nei vari ambiti della musica contemporanea, acustica ed elettronica, attraverso sperimentazioni sonore e contaminazioni extracolte che sfociano in un personalissimo approccio ai linguaggi della musica improvvisata.
Nel progetto Fuga per Art dedicato ai pionieri americani della fisarmonica jazz, Art Van Damme e Frank Marocco, Zanchini realizza il "desiderio feroce", come egli stesso tiene a sottolineare, di associare la fisarmonica a nuove sonorità ampliandone le possibilità espressive utilizzando il linguaggio jazzistico e la lezione del bebop, per sottrarre lo strumento ai cliché lo vedono ancora fortemente legato (e limitato) al tango e alla musica popolare. Affiancato dai fuoriclasse Andrea Dulbecco e Giancarlo Bianchetti e dalla solida coppia ritmica formata da Stefano Senni e Massimo Manzi, il leader del quintetto propone un repertorio che accosta brani di sua composizione a rivisitazioni di successi di Van Damme e di leggendari standard del jazz, dando vita a una performance trascinante caratterizzata da impennate di swing allo stato puro e momenti d'intensità lirica e di sperimentazione sonora di grande fascino..
www.simonezanchini.com

 
 

Sunrise Jazz Orchestra

Sabato 9 maggio
Ore 21.30 Teatro Dante 
Sunrise Jazz Orchestra 
Direttore Stefano Rapicavoli
Special Guest  Daniele Scannapieco

La Sunrise Jazz Orchestra nasce nel 1993 all'interno della Società Musicale Michelangiolo Paoli, storica associazione campigiana fondata nel 1816. L'Orchestra, diretta dal 2002 da Stefano Rapicavoli, si è distinta come una realtà unica nel suo genere assumendo le caratteristiche di un vero e proprio laboratorio musicale animato da passione, energia e divertimento. Formata da un insieme eterogeneo di elementi - strumentisti di provenienza bandistica, musicisti amatoriali e professionisti tra i quali spicca la straordinaria cantante canadese Maria Loscerbo - la big band propone un repertorio variegato che spazia dal jazz tradizionale al latin jazz, con escursioni nel soul, nel funky e nella musica popolare. Come ogni anno, l'Orchestra sarà protagonista del concerto di chiusura del Campi jazz Festival, in occasione del quale ospiterà il sassofonista Daniele Scannapieco, hard bopper tra i più acclamati e contesi della scena internazionale. Vincitore nel 2003 del prestigioso Django d'or come Miglior Giovane, Scannapieco ha collaborato con nomi del calibro di D.D.Bridgewater, Joe Lovano, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso (con il quale ha fondato il celebre High Five 5tet), Roberto Gatto, Stefano di Battista e molti altri, firmando anche una serie di dischi e progetti come band leader, tra cui il recente Tenor Legacy accanto al "collega" Max Ionata e all'eccezionale coppia ritmica Rueben Rogers - Clarence Penn.
www.danielescannapieco.com

Sunrise Jazz Orchestra
Voce: Maria Loscerbo - Flauto: Fiamma Borgognoni, Irene Melloni, Arianna Bitossi, Camilla Ulivi - Clarinetto: Annalisa Baldi, Alberto Guerrini - Sax Soprano: Antonio Laraia - Sax Alto: Sandro Morini, Marco Masi, Grazia Scaramelli, Annamaria Paradiso - Sax Tenore: Francesco Papiani, Nicola Garzella, Mario Vannuccini, Michele Bocci - Sax baritono: Andrea Lombardi - Tromba: Mario Menicacci, Leonardo Dianori, Enzo Scalzi, Matteo Augugliaro, Nicolas Butler - Trombone: Benedetto Bader, Rodolfo Sarli, Enzo Mauro, Bernardo Baccani, Tommaso Lotti, Nerio Bianchi - Tuba: Giordano Geroni, Iacopo Gori, Fabio Fabiani - Chitarra: Andrea Sinceri - Piano: Adolfo Cappello - Basso: Antonio Torrini - Batteria: Paolo Costa

 
 

I Workshops

 

Venerdì 8 maggio ore 15
Seminario di Percussioni e Ritmi afro-brasiliani mens sana in corpore samba®

La musica brasiliana così come tutta quella latino/americana di origine africana ha una funzione socializzante; nella forma batucada (la sola parte ritmica del samba) questo è evidenziato dal fatto che anche persone poco esperte possono inserirsi nella batteria di percussioni.
In una batucada ci sono parti relativamente complesse che solo i percussionisti più preparati possono suonare ma per la maggior parte sono figure semplici che incastrandosi fra loro danno vita ad una musica d'insieme contagiosa e trascinante.
Obbiettivo del seminario è di dare alcuni elementi di base per fare interagire i percussionisti più esperti con i semplici appassionati e di suonare tutti insieme senza porsi problemi sulla propria preparazione musicale, fornendo una panoramica sulle tecniche necessarie per suonare alcuni strumenti e ritmi secondo le proprie attitudini.
I partecipanti saranno introdotti allo studio delle forme dei ritmi afro/brasiliani, in particolare agli incastri e all'interpretazione musicale che ogni ritmo richiede attraverso l'infinito campo ritmico e timbrico delle percussioni. Nozioni che possono essere trasportate e utilizzate su qualsiasi altro strumento sia in contesto tradizionale che moderno.
L'incontro è rivolto a percussionisti, batteristi ma anche ad altri strumentisti ad ogni livello e a semplici appassionati senza limiti di età.
Alla fine del seminario verranno consegnate le parti con il materiale studiato durante l'incontro e alcune dispense.

 

Argomenti trattati:

  • Breve introduzione alla storia della musica e dei ritmi brasiliani
  • Introduzione allo studio tecnico delle percussioni afro/brasiliane
  • Esercizi pratici sui vari stili e sui relativi incastri ritmici
  • Ritmi proposti: baiao, samba, maracatù, samba-duro, ijexà. samba-reggae, ritmi del candomblé, ecc.
 

Il lavoro, teorico e pratico, con gli allievi sarà concentrato in modo specifico sulla struttura delle baterias delle scuole di samba di Rio de Janeiro e dei blokos afro del nord-est, attraverso l'approccio ai vari tipi di strumenti a percussione (tamburi di varie misure e idiofoni) e alla loro funzione all'interno dell'arrangiamento musicale.
Essendo un laboratorio di musica d'insieme è richiesto un numero minimo di partecipanti. L'insegnante fornirà il materiale didattico e gli strumenti. Gli studenti, se lo desiderano, potranno portare i propri strumenti
Insegnante: Riccardo Innocenti classe 1960, musicista, insegnante di batteria e percussioni; mestre Ghire fondatore di Sambanda.
www.sambanda.it

 

Sabato 9 maggio
Seminario con Daniele Scannapieco

Nato a Campagna (SA) nel 1970, figlio d'arte, Daniele Scannapieco cresce a contatto con i migliori musicisti della scena partenopea quali P. Condorelli, A. Golino, M. P. De Vito, i fratelli Deidda ecc., con i quali collabora già nel 1990, anno in cui completa gli studi classici conseguendo il diploma in Clarinetto presso il Conservatorio di Musica G. Martucci di Salerno.
Il 1991 è l'anno del trasferimento a Roma, città in cui inizia a collaborare, tra gli altri, con musicisti come R. Gatto, S. Di Battista, G. Tommaso, T. Scott, U. Fiorentino, E. Pietropaoli, S. Bollani, F. Bosso, F. Boltro, D. Rea e D. Moroni.

Iniziano poi anche le collaborazioni con importanti artisti stranieri, tra cui H. Salvador, J. Lovano, H. Ruiz, P. Sery, G. Hutchinson, E. Reed, J. Locke, I. Coleman e Dee Dee Bridgewater, che, affascinata dal suo playing, lo vuole al suo fianco per tre anni nella sua tourné mondiale e in studio per la registrazione dell'album This is New.
Classificatosi secondo per due anni consecutivi (2002 e 2003) al Top Jazz (referendum indetto dalla prestigiosa rivista Musica Jazz) nella sezione Nuovo Talento, Scannapieco ha vinto, tra gli altri, anche il famoso premio europeo Django d'or, come Miglior Giovane nel 2003, il Premio Positano Jazz, come Miglior Musicista Campano nel 2003 e il Premio Tonino Balsamo nella categoria Miglior Sassofonista.
Membro stabile dello Special Quintet capitanato da Roberto Gatto, dell'Apogeo 4tet di Giovanni Tommaso e della band di Nicola Conte, Scannapieco è co-leader degli High Five (con F. Bosso, L. Mannutza, P. Ciancaglini e L. Tucci), quintetto che sta riscuotendo notevoli consensi di critica e pubblico a livello internazionale con all'attivo due lavori discografici (Jazz for More e Jazz Desire) e la collaborazione con Mario Biondi.
Interessante anche il recente progetto live In This Time, che lo vede membro di un inedito organ trio con J. O. Mazzariello all'organo Hammond e R. Gatto alla batteria.
Dal punto di vista discografico, accanto a numerose e importanti collaborazioni come sideman, Scannapieco ha all'attivo come leader un disco dal titolo omonimo (Night and Day Records), Never More (Via Veneto Jazz), Lifetime e Tenor Legacy (Picanto Records).
www.danielescannapieco.it

 

Gli Aperitivi in Musica

 

In Piazza Dante, il 7, 8 e 9 maggio dalle 18.30 in poi, sarà allestito un ricco e appetitoso aperitivo quale preludio ai concerti serali, con assaggi di specialità toscane a cura del Circolo Arci Rinascita e del Cafè Dante.

 

Giovedì 7 maggio
Perfidia 5tet

Francesco Birardi, chitarra e voce - Gianni Biondi, chitarra e voce, Paolo Casu, congas, darbouka, percussioni - Sandrito Garbey, tromba - Michele Staino, contrabbasso
Il gruppo, che prende il nome da un famoso bolero degli anni '30, si distingue per il caratteristico intreccio melodico di voci e chitarre, che ricrea l'atmosfera intensa e carica di pathos del bolero, del son e della musica latino-americana, in particolare di quella cubana tradizionale, nel solco di Compay Segundo e del Buenavista Social Club.

 

Venerdì 8 maggio
Gianfrybogart Band

Voce: Susan Galliano, Gemma Romanelli, Cristiana Deledda - Sax: Enrico Benini, Stefano Iacopozzi - Tromba: Leonardo Dianori, Matteo Spolveri - Trombone: Benni Bader - Chitarra: David Di Tardo - Tastiere: Vittorio Bortoluzzi - Basso: Riccardo Rabatti - Batteria: Gianfranco Naldi
Band dai colori Soul e R&B, con un pizzico di funky, composta da dodici "scatenati" elementi, la Gianfrybogart Band ripercorre il periodo d'oro della black music americana degli anni Cinquanta e Sessanta con un repertorio di brani celebri delle "leggende" Wilson Pickett, Otis Redding, Aretha Franklin.

 

Sabato 9 maggio
Sambanda
Direttore Riccardo Innocenti
Sambanda è una festosa e variopinta banda di percussionisti diretta da Riccardo Innocenti. È una contagiosa esplosione di ritmi afro - brasiliani, che invita in modo irresistibile gli ascoltatori a battere il tempo e a lanciarsi nelle danze.

 

Info

 

Per informazioni sul programma e sui seminari
cjf@michelangiolopaoli.it
Tel. 340 4860871

 

Per informazioni e prenotazioni concerti
www.teatrodante.it
Tel. 055 8940864



Ultima Modifica: 01/06/2016

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO