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Il 2011 rappresenta l'anno del 15° censimento della popolazione e degli edifici d'Italia; la data di riferimento è il 9 ottobre 2011.
Si deve compilare un questionario per ogni famiglia, registrandovi tutti i componenti che hanno la dimora abituale nell'alloggio.
Per la prima volta i questionari di rilevazione saranno distribuiti alle famiglie per posta - da lunedì 12 Settembre a sabato 22 Ottobre 2011 - sulla base di un archivio inviato dal Comune a ISTAT, la cosiddetta Lista Anagrafica Comunale (LAC).
Per le famiglie del territorio campigiano sono previsti due tipi di questionario, per ridurre il "fastidio statistico":
Per quanto riferito alle convivenze, il questionario ( di colore azzurro ) sarà consegnato a cura dell'Ufficio Centrale del Censimento del Comune.
Il numero verde 800.069.701 è attivo:
I cittadini possono compilare da soli il questionario e restituirlo dal 9 ottobre al 31 gennaio 2012 in uno dei seguenti modi:
Si raccomanda di utilizzare i primi due canali di restituzione, per consentire di eseguire i controlli di completezza necessari al successo delle operazioni censuarie e, soprattutto, per non dover ricontattare la famiglia per completare il questionario, laddove necessario.
Sono muniti di apposito tesserino di riconoscimento rilasciato dall'Ufficio Centrale Comunale di Censimento, si occupano del recupero mirato dei questionari non riconsegnati.
L'obbligo di risposta è sancito dall'articolo 7 del decreto legislativo n.322/1989 mentre i dati inseriti sono tutelati dal decreto legislativo n. 196/2003
L'origine del censimento è molto antica.
La parola deriva dal verbo latino censeo che significava dichiarare, accertare, valutare, stimare.
All'epoca si stimava non solo il numero delle persone ma anche il loro patrimonio.
L'imperatore Augusto utilizzò il censimento come strumento di ordine sociale e patrimoniale.
Egli teneva conto di "tutte le entrate pubbliche, del numero dei cittadini (romani) e degli alleati ch'erano nelle armi, dello stato della flotta, dei regni (alleati), delle province, delle imposte, dei tributi, dei bisogni, e delle elargizioni".
Il primo censimento dell'Italia Unita avvenne nel 1861. Dall'unificazione ad oggi si sono succedute quattordici rilevazioni censuarie con cadenza decennale.
Soltanto in due occasioni il censimento non fu effettuato: nel 1891 e nel 1941, rispettivamente a causa di difficoltà di finanza pubblica e per gli eventi bellici.