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teatrodante Carlo Monni

 

La cerimonia sarà il 19 maggio

 

Carlo torna a casa e ad aspettarlo ci saranno tanti amici: con questo augurio si aprirà lunedi 19 maggio il nuovo corso del Teatro Dante di Campi Bisenzio, che sarà intitolato a Carlo Monni, grande comico, campigiano di nascita. La festa per la nuova intitolazione del teatro, che sarà chiamato d'ora in poi 'teatrodanteCarlo Monni', è stata fissata da Emiliano Fossi, Sindaco di Campi Bisenzio, ad un anno esatto dalla scomparsa dell'attore.

La cerimonia ufficiale dell'inaugurazione si aprirà alle ore 18.30 in piazza Dante, sulle note della Banda di Campi, la Società Filarmonica Michelangiolo Paoli. Oltre al Sindaco, sono stati invitati a partecipare i volti noti della scena artistica e intellettuale, amici di Monni, che sono stati i firmatari, nei mesi scorsi, della proposta del nuovo nome. Seguirà il brindisi collettivo, e, dalle ore 19.30, alcuni artisti si esibiranno sul palco del teatro. Il cuore della serata sarà, alle ore 21.30, il concerto gratuito di Bobo Rondelli, grande cantautore livornese, in un evento esclusivo ad ingresso libero, fino a esaurimento posti.

Per l'occasione, il foyer del teatro sarà allestito con una mostra dedicata a Monni: in esposizione programmi di sala, locandine, articoli di giornale e fotografie dell'artista, che lo ritraggono nelle varie fasi della sua carriera e nel suo rapporto, speciale, con il teatro e la gente di Campi. Per la serata, inoltre, resteranno aperti alcuni punto ristoro, con menu a prezzi popolari.

 

 

La locandina dell'evento

 
invito carlomonni
 
 

 

Le dichiarazioni degli amici di Carlo

 

Saranno presenti anche i familiari di Carlo Monni, il fratello Vittoriano e i nipoti, alla festa di inaugurazione del nuovo corso del Teatro Dante di Campi Bisenzio, che da lunedi 19 maggio - ad un anno esatto dalla scomparsa del comico - sarà intitolato 'teatrodante Carlo Monni'. La cerimonia ufficiale dell'inaugurazione, nella giornata dal titolo 'Carlo torna a casa', si aprirà alle ore 18.30 in piazza Dante, sulle note della Banda di Campi, la Società Filarmonica Michelangiolo Paoli. Oltre al Sindaco, sono stati invitati a partecipare i volti noti della scena artistica e intellettuale, amici di Monni, che sono stati i firmatari, nei mesi scorsi, della proposta del nuovo nome. Seguirà il brindisi collettivo, e, dalle ore 19.30, alcuni artisti si esibiranno sul palco del teatro. Tragli artisti che hanno confermato la presenza, Ettore del Buono, detto il Grezzo, Bruno Santini, Sergio Forconi, Nicola Pecci, Riccardo Ventrella, Franco Casaglieri, Massimiliano Galligani e Andrea Muzzi, Giacomo de Bastiani, Giuseppe Trolio e Valentina Pagano. Il cuore della serata sarà, alle ore 21.30, il concerto gratuito di Bobo Rondelli, cantautore e performer livornese dalla voce dai tanti timbri e dalla dirompente carica istionica e autoironica, in un evento esclusivo ad ingresso libero, fino a esaurimento posti.


Rondelli interpreterà i suoi successi e brani tratti dall'ultimo album, 'A famous Local Singer', nato dall'incontro con la brass ban dell'Orchestrino, in cui racconta storie poetiche e grottesche con fare energetico e scanzonato (Ponderosa Music&Art). Un lavoro più ritmico e meno intimista dei precedenti, in cui è l'orchestrazione il filo conduttore tra nuovi brani, cavalli di battaglia e cover di canzoni del passato, dal blues allo swing, ai ritmi afro-cubani e alla canzone popolare italiana dal sapore retrò.


Inoltre, per l'occasione, il foyer del teatro sarà allestito con una mostra dedicata a Monni: in esposizione programmi di sala, locandine, articoli di giornale e fotografie dell'artista, che lo ritraggono nelle varie fasi della sua carriera e nel suo rapporto, speciale, con il teatro e la gente di Campi. Per la serata, inoltre, resteranno aperti alcuni punto ristoro, con menu a prezzi popolari.
Per informazioni www.comune.campi-bisenzio.it;www.teatrodante.it.


Alcune testimonianze per l'iniziativa 'Carlo Torna a casa':


Dice l'attore e regista Bruno Santini: "Ho avuto la fortuna di conoscere molto bene Carlo, abbiamo fatto molti lavori insieme, l'ultimo è stato il documentario che presenteremo in occasione dell'inaugurazione. Ci sono tante cose che mi riportano a lui. Una delle cose che ricordo maggiormente è la generosità. L'idea di partenza di 'Saluti e baci da Champs sur le Bisence' era quella di riportare Carlo nei luoghi della sua giovinezza. Sarebbe dovuta essere una chiacchierata, ma lui la trasformò in uno spettacolo perché in ogni angolo seppe ricordare e abbinare dei momenti che diventavano delle vere e proprie performance".


Aggiungeil regista Giacomo De Bastiani: "Un piccolo cameo in un cortometraggio. Carlo doveva salutare alla stazione un ragazzo iraniano che partiva. Aveva poche semplici battute, iniziammo a girare e ovviamente Carlo stravolse il copione improvvisando una poesia sul vino di un autore persiano (Omar KhayyamXII sec.) 'Bevi vino, chè vita eterna è questa vita mortale, E questo è tutto quel ch'hai della tua giovinezza; Ed or che c'è vino, e fiori ci sono, e amici lieti d'ebbrezza, Sii lieto un istante ora, chè questa, questa è la Vita'.
Ilr agazzo rimase a bocca aperta e Carlo per rompere il momento di imbarazzo finì con questo saluto: 'Oh torna a trovarci, eh! Mi raccomando!".

Trai ricordi, anche quello del musicista Jacopo Gori della Società Filarmonica Michelangiolo Paoli: "Diceva Carlo: 'Ho iniziato a suonare verso i venti anni nella banda di Campi, ero il terzo trombone d'accompagnamento. C'avevo il tromboncino a pistoni'. Quel trombone Carlo Monni non se l'è mai più dimenticato. Così come la sua banda non si è mai dimenticata di lui. Il tuo trombone è sempre qui in mezzo a noi caro Carlo e suonerà per sempre".



Ultima Modifica: 21/05/2014

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