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Tra le attività realizzate nel progetto ITA.C.A. meritano un particolare approfondimento i laboratori a classe intera, caratterizzati da un approccio interdisciplinare che ha integrato, approfondito e arricchito le azioni rivolte agli studenti.
I laboratori, calibrati per studenti della scuola secondaria di primo grado, sono stati diversificati in 2 proposte:
Laboratorio di educazione alla diversità e narrazione delle migrazioni
Il percorso su diritti e migrazione è nato da una significativa esperienza nel campo dell'educazione ai diritti umani, intrecciata nel tempo con percorsi incentrati sull'importanza della parola e della scrittura, intesa anche come strumento di libertà, partecipazione civica ed elemento di integrazione.
Partendo da questi presupposti l'équipe ha ideato ed elaborato la proposta adeguandola agli obiettivi del progetto.
Trai soggetti che hanno contribuito alla realizzazione e riuscita del percorso sui diritti e immigrazione c'è l'Associazione del Forum dei Nuovi Cittadini di Campi Bisenzio, un'associazione che opera per sostenere la partecipazione e rappresentanza dei cittadini migranti alla vita del territorio campigiano.
Laboratorio "L'italiano per studiare" strumenti e tecniche per favorire la partecipazione all'attività didattica in classe
Il laboratorio nasce da una precedente sperimentazione, frutto del lavoro di alcuni docenti della Cooperativa Macramè che hanno messo a disposizione la propria esperienza e i materiali già prodotti. Da questa preziosa fonte è nato e si è sviluppato il lavoro di adattamento e rielaborazione che ha portato ai laboratori nella forma in cui sono stati realizzati.
Ai docenti sonostate presentate opzioni di scelta su alcuni argomenti previsti dal programma curriculare di ognuno degli anni della scuola secondaria di primo grado.
Gli argomenti tra cui poter scegliere sono stati i seguenti:
Classi prime
Classi seconde
Classi terze
Le due tipologie di laboratorio hanno obiettivi in parte diversi. In linea di massima entrambi intendono:
I laboratori inoltre, grazie alla gestione e conduzione degli stessi da parte di personale esterno, possono costituire un'interessante opportunità per i docenti di osservare le dinamiche della classe nonché come esempio di facilitazione dell'accesso ai contenuti didattici, quindi di integrazione e approfondimento del programma curriculare. La presenza di un mediatore linguistico culturale nei laboratori di educazione alla diversità permette di mediare linguisticamente ma anche culturalmente concetti quali "diritto"," migrazione", "stereotipo", "pregiudizio" trovando definizioni condivise e plurali alla cui costruzione hanno contribuito e cooperato i ragazzi stessi.
I laboratori a classe intera sono percorsi realizzati con la metodologia dell'apprendimento esperienziale con l'obiettivo di stimolare i processi cooperativi valorizzando le competenze di ogni partecipante, promuovendo l'interazione, l'inclusione, la collaborazione, la valorizzazione dei diversi saperi, lingue e culture presenti nella classe. Tutti i laboratori si sono svolti nel periodo compreso tra marzo e maggio 2015.
I laboratori sono stati elaborati e proposti per le classi I, II e III della scuola secondaria di primo grado. Le classi che hanno beneficiato dei percorsi, aderendo alle proposte tramite apposita scheda di adesione, sono state in tutto 16 (per un totale di circa 400 studenti).
Le adesioni sono state motivate da diversi fattori quali avere in classe ragazzi inseriti nei laboratori intensivi di Italiano L2 o di afterschool oppure la necessità di effettuare un intervento sulle dinamiche della classe volto a favorire il superamento di pregiudizi e stereotipi e promuovere la conoscenza e l'integrazione tra pari. Le adesioni in alcuni casi sono state dettate dalla necessità di trovare strategie per facilitare la partecipazione degli studenti non italofoni all'attività didattica della classe.
Destinatari dei laboratori non sono stati quindi solo i ragazzi inseriti nelle altre azioni del progetto Ita.C.A. ma l'intera classe a cui è stata proposta una modalità di lavoro nella quale tutti i presenti sono stati chiamati a contribuire alla creazione dei propri saperi e quelli degli altri in un circolo virtuoso di scambio e rispetto delle conoscenze pregresse e delle competenze di ognuno. Il percorso su Diritti e Immigrazione è stato svolto nelle classi I della scuola secondaria di primo grado, mentre tra le opzioni di laboratori di didattica ne sono state individuate tre (Il Medioevo, Chichibio e la Gru, Città e Comuni ) svolte nelle classi prime e seconde.
Nella sezione Documenti sono consultabili i materiali relativi ad alcune attività svolte nelle classi. In particolare una scheda descrittiva del laboratorio Cittadini del Mondo ed una del laboratorio Il Medioevo in cui sono indicati metodologia, obiettivi, destinatari e percorsi.
Le schede descrivono l'impianto generico del laboratorio, che può subire variazioni o aggiustamenti a seconda di specifiche esigenze della classe o di valutazioni da parte degli operatori. Soprattutto i laboratori di didattica sono stati calibrati ad hoc per ogni classe in cui si sono svolti. L'obiettivo è quello di dare una visione della metodologia adottata nelle attività.
La Cooperativa Sociale Macramè e l'Associazione Il Muretto, soggetti partner del progetto con esperienza pluriennale nel campo della facilitazione linguistica, del sostegno allo studio e dell'approccio cooperativo hanno condiviso percorsi di tipo laboratoriale di supporto alla didattica curriculare e di approfondimento e sensibilizzazione sulle tematiche del progetto, quali diritti, immigrazione, integrazione scolastica e sociale, riflessione sulle dimensione e l'approccio interculturale, nella didattica e nella relazione con l'altro.