A chi è rivolto
A coloro che rinvengono sul territorio comunale cani per i quali non è possibile risalire al proprietario.
Descrizione
il Comune di Campi Bisenzio promuove il benessere e la tutela degli animali, favorendo e diffondendo i principi di corretta convivenza con la specie umana; a tal proposito ha approvato un Regolamento che disciplina disposizioni di carattere generale relativi alla detenzione e al trasporto degli animali, nonché disposizioni per specifici animali, con particolare riferimento a cani e gatti.
Il Comune non è dotato di un canile rifugio sul proprio territorio e pertanto si avvale di strutture gestite da soggetti terzi presenti in altri comuni della Regione Toscana, regolarmente autorizzati ai sensi delle normative vigenti.
L’Amministrazione Comunale ha stipulato, a seguito di procedura di Avviso Pubblico rivolto a Enti del Terzo Settore, una convenzione con l'Associazione "Amici degli Animali a 4 zampe ODV" presso il canile rifugio "Parco Canile Valle Incantata", per attività di custodia e mantenimento di cani, anche ex randagi, di proprietà del Comune di Campi Bisenzio, per la durata di tre anni.
I cani presenti nel Canile Rifugio sono controllati e curati dai volontari e veterinari dell'Associazione "Amici degli Animali a 4 zampe ODV" e risultano disponibili per l’adozione da parte di privati cittadini interessati.
Come fare
La presenza di un cane vagante o randagio deve essere segnalata al Corpo di Polizia Municipale del Comune, che attiva l’intervento del Servizio pubblico di cattura.
E' assolutamente necessario evitare di trattenere con sé un cane vagante, sia per motivi di ordine sanitario, sia per le conseguenze legali che ne potrebbero derivare, se si trattasse di animale di proprietà.
Personale specializzato provvede poi al recupero dell’animale e al ricovero presso il Canile di prima accoglienza. Sul cane verranno ricercati gli elementi identificativi necessari per risalire al suo proprietario. Nel caso ne risultasse sprovvisto il cane randagio verrà identificato con un microchip.
Trascorso il periodo di 60 giorni dal ritrovamento, se l’animale vagante non viene reclamato dal proprietario, potrà essere dato in affido a chi ne faccia richiesta e che fornisca le necessarie garanzie.
Cosa serve
Nessun documento
Cosa si ottiene
Il recupero dell’animale e il ricovero presso il Canile di prima accoglienza
Tempi e scadenze
Il recupero avviene tempestivamente
Costi
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento
Condizioni di servizio
Contatti
Unità Organizzativa Responsabile
Ulteriori informazioni
Cani adottabili
I cittadini intenzionati ad adottare un ospite del rifugio possono:
- visitare la pagina Facebook o/e il sito internet dell'Associazione "Amici degli Animali a 4 zampe ODV e sfogliare gli album fotografici
- https://www.facebook.com/parcocanilevalleincantata/?locale=it_IT
- https://www.lavalleincantata.org/
- recarsi in struttura Presso Parco Canile La Valle Incantata, loc. Suciano Lajatico (PI), previo appuntamento telefonando allo 393 2428179 o scrivendo a amici4zampeonlus@gmail.com. Gli appuntamenti vengono fissati nella fascia oraria 10.30- 12.30 / 14.30 - 17.00 nel periodo invernale - 10.30- 12.30 / 15.30- 19.00 nel periodo estivo .
Procedura adozioni cani
Dopo aver individuato insieme agli operatori il cane che si vorrebbe adottare è prevista la seguente procedura:
- Compilazione di un Questionario Pre-Affido
- Colloquio conoscitivo, che può svolgersi anche presso l'abitazione dell'adottante, con un operatore/volontario durante il quale verranno sviluppate e approfondite le risposte date sul questionario. Nel caso di abitazione in affitto verrà chiesto di presentare il contratto di affitto al fine di verificare eventuali dinieghi da parte del proprietario verso la custodia di animali
- Se la valutazione del richiedente è positiva, si procede con l’adozione che prevede un periodo iniziale di preaffido durante il quale l’adottante, anche se responsabile del cane a tutti gli effetti sia civilmente che penalmente, di fatto non è proprietario del cane ma solo il detentore
- Obbligo di sterilizzazione; nel caso in cui il cane individuato per l'adozione non sia sterile l’adottante viene informato sull’obbligo, ai sensi della L.R. 59/09, di sterilizzazione dei cani adottati nei rifugi, siano essi maschi e femmine; pertanto l’adottante dovrà sottoscrivere un’impegnativa alla sterilizzazione da effettuarsi al raggiungimento della maturità sessuale. Nel caso in cui il cane abbia 10 o più anni o sia affetto da una grave patologia, il cane può essere esentato dall’intervento di sterilizzazione. Solo dopo la sterilizzazione il pre-affido potrà concludersi con l’adozione definitiva.