"Ciao bambine, ciao bambini, ciao a tutte le famiglie, voi non ci siete e ci mancate tantissimo. Abbiamo pensato di fare una cosa speciale per voi per sentirci più vicini in questi momenti difficili".

Il coordinamento comunale e le educatrici dei due servizi comunali di Campi Bisenzio hanno predisposto materiale e attività per rimanere vicini ai bambini costretti a casa dopo la chiusura delle scuole dello scorso 5 marzo a causa delle misure di restrizione per il contenimento del virus COVID-19.

"ho apprezzato moltissimo l'iniziativa - dice Monica Roso assessore alle politiche educative e scolastiche - quest'idea offre, a tutti noi, l'occasione per riflettere sull'importanza della relazione che si sviluppa tra educatrici, educatori e bambini, attraverso, non solo il contatto fisico, ma anche il ripetersi di gesti e delle abitudini del gioco. Pertanto ho  pensato che questa iniziativa meritasse di essere valorizzata, mettendo il materiale a disposizione di tutti, attraverso la rete, in un canale dedicato a loro. Ringrazio il coordinamento e tutte le nostre educatrici e educatori che, malgrado il momento così difficile per tutti, hanno, con la loro iniziativa, dato un esempio costruttivo e contribuito a costruire un rinnovato senso di fiducia".

Fin dalla sospensione delle attività educative dovute al Covid-19, tutto il personale dei nidi d'infanzia comunali si è subito adoperato affinché si potesse creare una situazione di vicinanza con le famiglie nell'ottica della cura, colonna portante dell'agire educativo.

Il cuore pulsante dell'impresa sono state le educatrici, gli operatori, coordinati dalla coordinatrice pedagogica, per far sentire ai bambini e alla famiglie di non essere stati dimentica, bensì pensati. Queste azioni hanno messo in atto nuove realtà e competenze, ancora una volta hanno sottolineato la poliedricità delle capacità professionali di ogni educatore.

Ogni servizio educativo ha portato avanti le proprie peculiarità, che sono costituite da coloro che rendono reale e vivo ogni nido d'infanzia, con le proprie caratteristiche e competenze acquisite: ogni servizio è fatto di persone.

Le prime proposte sono state tramite mail, video con saluti e video con attività tra cui quelle sulla lettura, essendo stato parte dell'aggiornamento professionale indicato dalla Regione Toscana di questo anno educativo "Leggere: Forte!". Inoltre esse hanno trovato le loro radici nella programmazione educativa annuale, portando così avanti azioni già pensate, rimodulate rispetto alla nuova modalità di fruizione.

Successivamente è stata creata questa pagina web del comune dedicata, che viene aggiornata ogni settimana, dove poter lasciare traccia di ogni azione intrapresa e creata dai gruppi educativi.

Per poter entrare ulteriormente in contatto con le famiglie è stata realizzata una piattaforma su Google Driveche permette di visionare i video delle attività, lasciare commenti o video o foto. I feedback delle famiglie, come suggeriva il Vademecum della RegioneToscana per i servizi educativi sull'emergenza Covid-19, sono di fondamentale importanza, in quanto la bi-direzionalità permette di testimoniare presenza e partecipazione (si possono inviare risposte alla mail del coordinamento pedagogico: c.menici@comune.campi-bisenzio.fi.it oppure caricando direttamente sulla piattaforma Google Drive).

Ogni risposta da  parte delle famiglie farà parte integrante della Documentazione educativa di ogni servizio, in quanto anch'essa è stata ripensata e rimodulata. Per poter raggiungere ogni famiglia, sono state effettuate chiamate, per non lasciare nessuno solo.

A questa pagina web della RegioneToscana sono presenti anche le nostre azioni educative, e tutte quelle del territorio.

Il progetto Rimaniamo in Con-Tatto con le famiglie è composto da vari percorsi  educativi:

Cari bambini e genitori,
vorremmo proporvi un progetto, che sia un filo conduttore e di congiunzione tra di noi, che mantenga saldo il nostro legame: il Seme Incantato.
Possiamo seminare e coltivare con ibambini dei fagioli o delle lenticchie, la semina possiamo iniziarla direttamente in casa. Sarà un progetto in più fasi, a cui parteciperemo anche noi educatrici. Le piantine magiche, al termine di questo periodo, abbellirannoil giardino del nostro nido.
Di fatto il seme è incantato, perché incantata è la velocità che stiamo vivendo..

Coinvolgiamo direttamente i bambini nel percorso, svolgendo con loro le varie fasi e affidando a loro il compito di "sorvegliare" il seme pian piano che la piantina si "sveglia".
Abbiamo scelto questo percorso perché è un po' la metafora del nostro lavoro: i semi come i bambini hanno bisogno di cura quotidiana per crescere. Adesso questa quotidianità è interrotta e, allo stesso modo, cerchiamo di mantenere un legame con i nostri bambini: la cura è "prendersi a cuore", sentire pensieri e pensare emozioni. L'avere cura di sé,degli altri, del creato significa assumersi la responsabilità di favorire il fiorire della vita in sé e nell'altro.
Nei prossimi giorni posteremo un video e insieme cominceremo questo percorso, nel frattempo se riuscite a procurarvi:

A Presto
Le educatrici e gli operatori del Nido Agnoletti.
Le educatrici e le operatrici del Nido Stacciaburatta.
A cura del Coordinamento pedagogico dei servizi per la prima infanzia.

Ogni servizio educativo ha prodotto vari video che testimoniano la crescita del proprio seme, e non poche sono state le risposte dei nostri bambini e bambine con l'aiuto dei propri genitori.

E' stato pensato di ricreare nei video azioni sia di attività che di vita quotidiana del nido, per cercare di aiutare e sostenere la vita familiare, in questa emergenza che ha radicalmente cambiato i nostri stili di vita, non di meno quelli dei nostri bambini e bambine. Riproponendo azioni familiari, giochi con materiali di recupero, portando così nelle case la filosofia che traina i nostri servizi educativi, ovvero: si può giocare con materiali poveri, che rendono invece giochi ricchi soprattutto di cura, di relazione e di contatto.

Il protrarsi dell'emergenza sta ponendoci nuove sfide e necessità: spunti e possibilità per rinsaldare legami e relazioni, progettando un nuovo modo di entrare in contatto con le famiglie. Basandosi sull'importanza del sostegno alla genitorialità e quindi all'ascolto.

Per i bambini "grandi" che vedranno quest'anno un passaggio più netto, si sta pensando a nuovi modi di intraprendere la continuità verticale, la quale fa parte integrante del progetto pedagogico ed educativo di ogni servizio. Ogni nido rimodulerà le azioni da intraprendere nell'ottica delle proprie specificità e possibilità.

Proposte di attività educative per le famiglie