Home / Vivere la città / Biblioteca Tiziano Terzani / Scaffale del libero scambio
Lo scaffale del libero scambio nasce in America agli inizi degli anni '90 con il nome di bookcrossing, letteralmente "incrocia libri" o passalibro, come è stato poi ribattezzato in Italia, promosso dalla trasmissione di Radio 3 Fahrenheit. Inizialmente si trattava di "abbandonare" in un posto qualsiasi un libro, munito di un'etichetta che lo identificava come un libro da scambiare, che chiunque poteva prendere, leggere e abbandonare a sua volta. In seguito, questo criterio di scambio in libertà è stato ancorato all'uso di punti fissi e riconoscibili con dei logo, situati in luoghi anche non tradizionalmente legati ai libri, come centri commerciali, ospedali e ambulatori, circoli ricreativi, bar...
A Campi partiamo dalla biblioteca, il luogo dei libri per eccellenza, con uno spirito e uno spazio libero, per tutti, utenti e non, dove lasciare i libri che non si ha più voglia di avere in casa, che si sono letti, che si sono iniziati e che non si finiranno mai, che si sono amati e si vogliono condividere... Insomma un posto per dare un'altra vita a un libro che resterebbe altrimenti inutilizzato nella propria libreria di casa.
Naturalmente chiunque può attingere a questo scaffale libero prendere uno dei libri che vi sono collocati, senza chiedere niente a nessuno, senza formalità, senza schede di prestito. Lo scaffale del libero scambio infatti si trova all'ingresso della biblioteca, al pianterreno, nell'atrio che precede l'area vera e propria delle operazioni di biblioteca. Così, anche chi ha fretta, chi non vuole iscriversi in biblioteca, chi è di passaggio a Villa Montalvo per una visita burocratica negli uffici comunali o reduce da una corsa nel parco può fermarsi un momento a prendere qualcosa da leggere.
L'invito a tutti è quello intanto di dare un'occhiata e poi di usare questo spazio prendendo e lasciando libri, nell'auspicio che lo spirito dell'iniziativa venga realmente compreso e che non si confonda con un punto di raccolta differenziato, una specie di "svuotacantina", quella che è la possibilità di scambiarsi in regalo libri da leggere in una cerchia più ampia di quella dei propri amici e conoscenti, considerando così tutti i membri della comunità come se fossero tali.