1. Vai ai contenuti
  2. Vai al menu principale
  3. Vai al menu di sezione
  4. Vai al footer
Contenuto della pagina

Verde Pubblico

Parco Chico Mendes

Mappa del Parco Chico Mendes

Inaugurato nel settembre 2000, il parco è nato su un'area interessata fino agli anni Ottanta da attività estrattiva di sabbia e allo scarico incontrollato di rifiuti. Nel 1993 la Regione Toscana ha inserito l'area nel Piano Regionale delle Bonifiche e nel 1998 il Comune di Campi Bisenzio ha approvato il progetto esecutivo della bonifica e sistemazione ambientale dell'area quale parte del Parco Fluviale in riva destra dell'Arno. Il progetto di bonifica e di sistemazione ambientale ha consentito il recupero di un'area di grande pregio ambientale e ornitologico. La gestione del parco è stata affidata dal Comune al Circolo Culturale Ricreativo e Sportivo San Donnino.

Il progetto di bonifica e di sistemazione dell'area è stato realizzato da P&I srl Servizi ed Ingegneria per l'ambiente di Firenze. Per bonificare la zona si è operato in modo diverso secondo il tipo di rifiuti. I rifiuti industriali e i rifiuti speciali ed ingombranti sparsi sulla superficie dell'area, sono stati rimossi e avviati a impianti di smaltimento finale, mentre i rifiuti solidi urbani sono stati collocati in un'unica zona che è stata messa in sicurezza permanente con opere di contenimento ed isolamento dal contesto ambientale. Nella fase successiva, le zone sulle quali si era scavato per asportare i rifiuti sono state colmate e sono state piantate siepi e alberi.
Dopo questa "bonifica" dell'area si è avviata la sistemazione ambientale. Sono stati ricostruiti alcuni habitat vegetali tipici delle zone umide, il bosco, il cespuglieto. Tutte le specie vegetali piantate appartengono alla flora locale e la gran parte producono frutti e bacche appetibili agli animali. Gli interventi di riqualificazione faunistica hanno previsto la realizzazione di isole lacustri dove permettere la nidificazione e la sosta degli uccelli acquatici, l'installazione di nidi artificiali per rapaci diurni e notturni. E' stato realizzato anche un intervento di ripopolamento ittico dei tre laghetti di maggiori dimensioni con tinche, carpe, lucci, alborelle e scardole, specie tipiche della fauna locale. Per aumentare l'habitat a disposizione della fauna ittica i due laghi maggiori sono stati collegati da un canale artificiale. Sentieri consentono di accedere a buona parte del parco. Alcune aree dei laghetti sono volutamente poco accessibili in modo da lasciare delle zone "non disturbate".
 
Il parco è stato completamente recintato e lungo il suo perimetro è stata piantata una siepe arbustiva a ridosso della recinzione, che rimane leggermente sollevata dal terreno per permettere il libero passaggio della fauna selvatica. La realizzazione di un'area servizi e l'installazione di panchine e cestini hanno completato gli interventi.

Superficie interessata  15 ettari

 
 

Periodi e orari di apertura

Si può accedere al parco nei seguenti orari:
dal 1° maggio al 31 ottobre nei giorni feriali dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19; nei giorni festivi dalle ore 9 alle 19
dal 1° novembre al 30 aprile nei giorni feriali dalle ore 14 alle 17; nei giorni festivi dalle ore 9 alle 17
Per prenotare visite guidate telefonare all'Associazione Ricreativa Culturale e Sportiva Sandonninese tel. 055 8962039

All'interno del parco non è più possibile organizzare grigliate e picnic.

 

Come raggiungere il parco

Il Parco si trova a San Donnino, frazione del Comune di Campi Bisenzio, l'entrata principale si raggiunge prendendo
Via Trento e proseguendo, fuori dal centro abitato, fino a raggiungere un viottolo chiamato Via dell'Isola.

 

Gestione

Il Parco è gestito dall'Associazione Ricreativa Culturale e Sportiva Sandonninese

 

Immagini del parco

Immagine del Parco Chico Mendes - Foto Sandro BedessiImmagine del Parco Chico Mendes - Foto Sandro Bedessi
 

Chico Mendes

1944 - Francisco Mendez Filho, detto "Chico", nasce a Xapurí, nello stato amazzonico dell'Acre. Chico è figlio di serigueiros e impara presto anche lui il mestiere di raccoglitore della gomma.

1970 - I militari incentivano lo sfruttamento dell'Amazzonia e i latifondisti del sud invadono le regioni di Acre e Rondonia iniziando i grandi disboscamenti. Chico diventa sindacalista e si impegna in politica nel Movimento Democratico Brasiliano (Mdb)

1975 - Nasce il Movimento di resistenza dei seringueiros con l'obiettivo di impedire la distruzione della foresta. Inizia la lotta empate che consiste nell'occupazione pacifica, da parte di uomini, donne e bambini degli accampamenti e dei macchinari dei fazendeiros.

1976 - I potenti si oppongono con la violenza facendo assassinare Wilson Pinheiro da Sousa, leader del movimento.

1981 - Mendez partecipa alla nascita il Partito dei Lavoratori (PT) oggi rappresentato da Lula.

1985 - Viene organizzato il Primo incontro nazionale dei serigueiros e creato il Consiglio nazionale. Chico Mendez ne è il direttore.

1987 - Chico riceve a Washinton il premio Global 500 dell'Unep, l'organizzazione dell'Onu per la tutela dell'ambiente.

1988 - A Xapurí, sulla soglia di casa, Chico viene assassinato da due latifondisti che l'avevano già minacciato di morte. Aveva 44 anni.

1998 - Il movimento dei serigueiros, grazie all'alleanza tra serigueiros e indios, è diventato oggi il "Movimento dei popoli della foresta".

 
Immagine del Parco Chico Mendes con casottino - Foto Sandro BedessiImmagine del Parco Chico Mendes con laghetto - Foto Sandro Bedessi


Ultima Modifica: 22/08/2022

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO