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Chiesa di San Quirico e Giulitta

Chiesa di San Quirico e Giulitta - foto di Andrea Bonfanti

Indirizzo

Via Santa Giulitta, 12 - Capalle 

 
 
 

Informazioni e orari

Per informazioni telefonare allo 055 8951009.

 
 

La storia

La chiesa, dedicata ai Santi San Quirico e Giulitta, risalente al XIII secolo, un tempo era soggetta alla Pieve di Santo Stefano.

Divenne Prioria nel 1518 e Propositura nel 1746, ma già dal 1300 era sede di insediamenti di canonici.

Nel XVI secolo buonsignor Alessandro de' Medici, il futuro papa Leone II, ampliò e ristrutturò profondamente la chiesa su progetto di G. Antonio Dosio (1576) e nel 1580 eresse l'Oratorio della Compagnia, oggi destinato a Teatro parrocchiale.

Nel 1635 altri lavori interessarono la canonica e la chiesa per volontà dell'arcivescovo Piero Niccolini.

Nel 1750, invece, per volere dell'arcivescovo Incontri, la chiesa fu sottoposta ad una serie di lavori interni con l'arricchimento degli arredi.

 
 

Il monumento oggi

La chiesa è di forme romaniche, visibili soprattutto nella facciata a capanna.

È rivestita in alberese e travertino ed ha su un fianco una torre campanaria quadrangolare con monofore di epoca moderna.

 
 

Cosa vedere

All'interno dall'ingresso sulla parete sinistra sono visibili un busto in legno di Cristo, il fonte battesimale in pietra, una nicchia ospitante un affresco ottocentesco, due altari in pietra con Sant'Andrea e la Madonna del Rosario del XV secolo, un tabernacolo in pietra dell'olio santo affrescato internamente da Antonio Manzi. 

 
Interno Chiesa di San Quirico e Giulitta - foto di Marcello Ballerini

Oltre la balaustra in pietra, presso l'altar maggiore in alto si trovano due tavole del Seicento raffiguranti le opere di misericordia e in basso a sinistra un'opera moderna con San Quirico e Giulitta.
A sinistra, la porta per la sacrestia conserva alcuni stemmi in pietra, tra cui quello del Niccolini del 1635, da essa si accede al campanile.
Sopra la porta d'ingresso si trova la cantoria (a cui si accede dalla canonica) con un antico organo settecentesco, una balaustra in legno decorata che conserva un'iscrizione del 1887 quando vennero effettuati ampliamenti della stessa.

 
 

Nella parte vicina all'ingresso sono poste altre due opere: un Gesù Bambino di Praga e Sant'Antonio.

Interno Chiesa di San Quirico e Giulitta - foto di Andrea Bonfanti

Sopra l'altare è possibile ammirare un Crocifisso dai tratti cinquecenteschi e, dietro, un affresco seicentesco scoperto da pochissimo tempo, una volta nascosto da drappi e aggiunte barocche.
È anche visibile una lapide dedicata all'arcivescovo Incontri del 1774 in ricordo dei lavori effettuati.
Sulla parete destra si apre la cappellina della Confessione affrescata da Antonio Manzi che conserva un Crocifisso ligneo di pregevole fattura attribuito alla cerchia del Giambologna, da cui si accede alla canonica.
Sempre sulla stessa parete ci sono due altari in pietra con due grandi tele seicentesche, un gruppo di santi con Bonaventura e una nicchia che conserva la Maria SS delle Grazie, e un Gesù che cammina sulle acque.
Nella canonica, bellissima sala con un camino in pietra, è possibile ammirare numerosi stemmi del Niccolini, soffitti a cassettone e stipiti in pietra; arredi del XVII e XVIII secolo, una tela ottocentesca di San Quirico e Giulitta, una Natività del '700 con San Francesco e Santa Chiara, di scuola nord europea, e in particolare due tavole cinquecentesche dei Santi Antonio e Girolamo attribuite a Giacomo Ligozzi e G. Battista Naldini.

 
 
 

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Ultima Modifica: 01/06/2016

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