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Esercizio di voto

Il voto è personale ed uguale, libero e segreto. Il suo esercizio è un dovere civico. Sono elettori tutti i cittadini che hanno raggiunto la maggiore età.
Articolo 48 della Costituzione italiana

 

Per le consultazioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 votano:
- per l'elezione della Camera dei deputati gli elettori che abbiano compiuto 18 anni di età, entro il 24 febbraio 2013;
- per l'elezione del Senato della Repubblica gli elettori che abbiano compiuto 25 anni di età, entro il 24 febbraio 2013.

Gli elettori possono votare dalle ore 8 alle ore 22 di domenica 24 febbraio e dalle ore 7 alle ore 15 di lunedì 25 febbraio 2013 presso il seggio indicato nella tessera elettorale personale.
Per votare occorre avere la tessera elettorale (consegnata in occasione delle elezioni politiche del 2001 e che vale per 18 consultazioni elettorali) ed un  documento di riconoscimento (carta d'identità, patente, passaporto, libretto di pensione, tessere rilasciate dall'amministrazione statale purché munite di foto) valido.
Nei giorni delle elezioni gli uffici demografici del Comune saranno aperti per il rilascio del duplicato della tessera elettorale o per il rinnovo della carta di identità con il seguente orario: domenica 24 febbraio  dalle ore 8 alle 22, lunedì 25 febbraio dalle 7 alle 15.

 

Al seggio

Per votare come si è detto, è indispensabile avere la tessera elettorale ed un documento di riconoscimento. Sulla tessera elettorale è riportato il numero della sezione in cui si vota e la sede del seggio.
Fuori dal seggio sono affissi 2 manifesti:
- quello per l'elezione della Camera dei Deputati che riporta i simboli dei partiti o movimenti politici e le liste di candidati;
- quello per l'elezione del Senato che riporta i simboli e le liste di candidati per quel ramo del Parlamento.

Al seggio, dopo aver presentato la tessera elettorale ed il documento di riconoscimento, vengono consegnate all'elettore una matita copiativa e 2 schede da votare:
- una per la Camera dei Deputati
- una per il Senato.

E' vietato in­trodurre all'interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchia­ture in grado di fotografare o registrare immagini e chiunque viola questo divieto è suscettibile di sanzioni penali.

Nelle schede sono raffigurati i simboli delle liste in competizione per ciascun ramo del Parlamento. I simboli delle liste appartenenti alla medesima coalizione sono stampati in orizzontale, uno accanto all'altro, su un'unica riga.

Per votare l'elettore deve tracciare, esclusivamente con la matita copiativa consegnata al seggio, un segno di voto, ad esempio una X, nel rettangolo che contiene il contrassegno della lista prescelta, esprimendo così un voto valido sia per la lista votata sia per la coalizione di cui la lista fa parte.

Non è possibile manifestare "voto di preferenza" per i candidati, perché le liste del partito sono "bloccate" e quindi i candidati vengono eletti secondo l'ordine di presentazione stabilito dal partito: prima il capolista, poi secondo i voti ottenuti via via gli altri.
Per questo le eventuali scritte sulla scheda comportano la sua nullità.

Il voto si esprime tracciando un solo segno nel riquadro contenente il simbolo della scheda prescelta. E' vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione.

Una volta votate e piegate nella cabina, le schede vanno consegnate ad un componente del seggio o immesse direttamente nelle due urne.
Ogni scheda deve essere messa nell'urna giusta che si individua grazie a delle etichette adesive dello stesso colore della scheda corrispondente, applicate sull'esterno dell'urna.
Al momento di uscire dal seggio è importante ricordarsi di ritirare sia il documento che la tessera elettorale.



Ultima Modifica: 08/10/2019

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