Tutto questo è reso più facile da un dato oggettivo: il Dante è proprio un bel Teatro. Con lo strumento di partecipazione denominato AnDante è iniziato un percorso che vuole coinvolgere il maggior numero di persone che vuole coinvolgere il maggior numero possibiledi persone. Questo percorso prevede anche la possibilità che il Dante possa cambiare nome e diventare il Teatro Carlo Monni. Carlo è stato un vero artista, un gioiello di famiglia, della famiglia allargata dei campigiani.
È necessario, per il raggiungimento del nostro obiettivo, coinvolgere tutte le persone che hanno a cuore il Dante. Con le vostre idee e proposte vogliamo far diventare il Dante un teatro di comunità, della comunità allargata della famiglia campigiana.