L'acqua «sembra» una risorsa rinnovabile, perché ritorna sempre con le piogge e attraverso i fiumi,ma la quantità di acqua dolce utile e «buona», disponibile sul pianeta, diminuisce ogni anno.
Le attività umane incidono sia dal punto di vista quantitativo - per i volumi prelevati - sia qualitativo: le acque sono infatti spesso restituite ai corsi idrici degradate da rifiuti e sostanze tossiche, in ogni caso mai come le abbiamo ricevute.
E' sempre più urgente, quindi, una gestione responsabile; con strategie per limitare i prelievi, gli usi, gli sprechi e per garantire al tempo stesso il mantenimento di standard di qualità. Risparmiare acqua non dovrebbe apparire come un vincolo, bensì come una priorità che tocca la vita di ognuno di noi e del nostro futuro.
Tutti siamo chiamati a risparmiare e ad usare bene l'acqua.
L'azienda Publiacqua e l'Amministrazione Comunale di Campi Bisenzio, sono certamente le prime a essere impegnate, non solo per individuare le soluzioni alle diverse problematiche, ma anche per mantenere un buon standard di erogazione dell'acqua pubblica, nonostante la lunga siccità.
Un ruolo importante, però, lo può e deve svolgere ciascun cittadino, attraverso l'attenzione a alcuni semplici gesti quotidiani, che possono e devono cambiare.
Oggi, in tempo di crisi economica, la nostra mentalità è spesso sollecitata a cambiare e anche per il risparmio dell'acqua, la nostra testa deve cominciare a pensare in modo diverso, perché risparmiare acqua vuol dire, non solo risparmiare economicamente e far bene all'ambiente ed al pianeta, ma soprattutto significa poter dare diritto a tutti di avere l'acqua e anche rispettare i diritti delle generazioni future.