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Il rischio ondata di calore

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  1. Cosa si intende per rischio ondata di calore
  2. Comportamenti da adottare
 

Cosa si intende per rischio ondata di calore

Per rischio ondata di calore si intende la possibilità che persone manifestino disturbi fisici, più o meno gravi, causati da una esposizione prolungata a temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associata a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Condizioni di caldo estreme inoltre, possono determinare un aggravamento delle condizioni di salute di persone con patologie croniche preesistenti.
Ogni estate il Ministero della Salute attiva il sistema nazionale di allarme che permette la previsione, sorveglianza e prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione.

 
 

In caso di ondata di calore si possono rischiare i seguenti disturbi fisici:

  • Insolazione: E' causata da una intensa esposizione ai raggi solari che comporta un aumento della temperatura corporea per insufficiente capacità di termoregolazione
  • Crampi: Sono causati da una perdita di sodio, dovuta alla sudorazione e ad una conseguente modificazione dell'equilibrio idrico-salino
  • Edema: E' causato da una ritenzione dei liquidi negli arti inferiori come conseguenza di una vasodilatazione periferica prolungata
  • Congestione: E' causata dall'assunzione di bevande o cibi ghiacciati in un organismo surriscaldato, durante o subito dopo i pasti, che provoca un eccessivo flusso di sangue all'addome
  • Disidratazione: E' causata da una perdita di acqua dall'organismo maggiore di quella introdotta
  • Diminuzione della pressione arteriosa: Le persone ipertese e i cardiopatici, soprattutto se anziani, possono manifestare episodi di diminuzione eccessiva della pressione arteriosa, soprattutto nel passare dalla posizione sdraiata a quella eretta
  • Stress da calore: E' causato dal collasso dei vasi periferici con un insufficiente apporto di sangue al cervello
  • Colpo di calore: Si verifica quando la fisiologica capacità di termoregolazione è compromessa e si manifesta con una ampia gradazione di segni e sintomi
  • Aggravamento di malattie: Il caldo intenso può determinare l'aggravamento di malattie preesistenti
 

Condizioni di caldo estremo rappresentano un rischio per la salute soprattutto in sottogruppi di popolazione caratterizzati da una limitata capacità di termoregolazione fisiologica o ridotta possibilità di mettere in atto comportamenti protettivi. Le categorie più a rischio sono:

  • Le persone anziane o debilitate
  • I neonati e i bambini
  • Le donne in gravidanza
  • Le persone con malattie croniche (malattie cardiovascolari, diabete, insufficienza renale, morbo di Parkinson, ecc...)
  • Le persone con disturbi psichici
  • Le persone con ridotta mobilità e/o non autosufficienti
  • Le persone che assumono regolarmente farmaci
  • Le persone che fanno uso di alcool o droghe
  • Le persone anche giovani che fanno esercizio fisico o svolgono un lavoro intenso all'aperto

 

Comportamenti da adottare

Come comportarsi in caso di ondata di calore:

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Evita se possibile l'esposizione all'aria aperta nella fascia oraria tra le 12 e le 18
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Consulta il bollettino del Ministero della Salute per il rischio ondate di calore
 
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Fai bagni e docce di acqua fredda per ridurre la temperatura corporea
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Indossa vestiti leggeri e comodi in fibre naturali
 
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Provvedi a schermare i vetri delle finestre con strutture come persiane, veneziane o almeno tende
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Accertati delle condizioni di salute delle persone della tua famiglia, vicini ed amici che vivono soli
 
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Bevi molta acqua anche se non hai sete
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Soggiorna anche per alcune ore in luoghi climatizzati per ridurre l'esposizione alle alte temperature
 
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Evita bevande alcoliche, consuma pasti leggeri, mangia frutta e verdura fresca
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In caso di sintomi a causa del caldo richiedi prontamente l'intervento sanitario
 

 

Pagina realizzata da arch. R. Menegatti - ultimo aggiornamento 03.05.2022



Ultima Modifica: 15/12/2022

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