Le domande più frequenti

D. Posso inoltrare la dichiarazione di residenza al nuovo indirizzo e andare ad abitarci fra un pò di tempo?
R. La dichiarazione di residenza deve essere resa nel termine di 20 giorni dalla data in cui si è verificato effettivamente il trasferimento al nuovo indirizzo. Si ricorda che la dichiarazione è sottoposta alla verifica da parte della Polizia Municipale.

D. E' passata la Municipale e non mi ha trovato in casa. Cosa fare ?
R. Quando l'esito degli accertamenti è negativo, l'ufficio anagrafe invia un preavviso di rigetto (ex art. 10bis della l. 241/1990). L'interessato è invitato a dimostrare in ogni modo ritenuto idoneo le ragioni che giustificano l'assenza nei giorni e nelle ore di accesso e produrre quanto utile per dimostrare la sua dimora abituale all'indirizzo (es. contratto utenze, bollettini pagati con consumi effettivi e congrui, ...)

D. Posso scindere il mio nucleo familiare ?
R. Le persone legate da vincoli di matrimonio , unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, che siano coabitanti, costituiscono un' unica famiglia anagrafica e non possono essere scissi (art. 4 D.p.r. 223/1989). La separazione non costituisce di per sè una causa di scioglimento affettivo fra le parti che possono continuare la reciproca assistenza e cura pur non essendo più legati da vincolo coniugale.

D. Il proprietario dell'abitazione non mi consente diprendere la residenza presso l'appartamento .
R. Posto che è vietato occupare abusivamente un immobile, in presenza di un regolare contratto di locazione (affitto) se l'affittuario (conduttore) vi ha stabilito la dimora abituale, la contrarietà del proprietario non rileva ai fini anagrafici.

D. Posso prendere la residenza in Comune?
R. In genere il richiedente si riferisce alle ipotesi di iscrizione presso la Casa Comunale all'indirizzo fittizio di via Giorgio La Pira. Le ipotesi si riferiscono ai senza tetto e ai senza fissa dimora. Si tratta perlopiù di condizioni di fragilità che devono essere accertate.

D. Vorrei costituire una famiglia di fatto. Serve la coabitazione?
R. La coabitazione è elemento dal quale, allo stato della vigente normativa, non si può prescindere. La coppia deve essere iscritta nel medesimo nucleo familiare. Mentre non è obbligatorio il contratto di convivenza che può sempre essere fatto davanti ad un notaio.

D. Come posso ottenere la certificazione di altra persona?
R. La certificazione è pubblica ma se il richiedente non è il soggetto certificato, occorre che sia chiarita la motivazione della richiesta al fine di tutelare i dati del cittadino certificato. A parità di interessi da tutelare il certificato potrà essere rilasciato.

D. Mi serve il certificato senza bollo perché al destinatario non serve averlo in carta bollata.
R. La certificazione nasce in bollo ai sensi del d.P.R. 642/1972. I casi di esenzione sono espressamente previsti e non sono nella discrezionalità dell'ufficio o del soggetto destinatario della certificazione medesima.

D. Posso rinnovare la Carta d'Identità prima della scadenza?
R. La carta di Identità può essere rinnovata fino a 6 mesi prima della scadenza.
La carta d'identità cartacea può essere altresì rinnovataper disporre della Carta d'Identità Elettronica e della sua funzione di identità digitale.

D. Prima di inoltrare richiesta posso avere le informazioni su questo cittadino per telefono così da presentare una istanza più precisa?
R. No. L'anagrafe tratta i dati personali attraverso il rilascio di certificazioni rese in presenza del richiedente ovvero on line mediante identità digitale. In entrambi i casi il richiedente è identificato con certezza e se la certificazione non riguarda lo stesso richiedente, vengono chiesti i motivi di acquisizione dei dati altrui.

D. Sono dello studio legale "X" . Come posso ottenere la certificazione che mi occorre per "Y"?
R. Gli studi legali possono ottenere la certificazione utilizzando Spid ed il canale Fido, indicando nello spazio note il nominativo della persona da certificare.

D. Devo fare la carta d'identità a mio figlio minore. Serve anche il bambino?
R. Assolutamente sì. Non sono sufficienti i dati del minore già in possesso dell'anagrafe. Il minore va visto; la foto da apporre sul documento deve rappresentare il bambino presente allo sportello.

D. Serve la carta d'identità per un mio familiare. Ma non può venire in ufficio.
R. E' sufficiente che sia presentata richiesta allo sportello con 3 fototessere recenti e il vecchio documento. L'ufficiale di anagrafe prepara il documento e viene ad acquisirne la firma a casa.

D. Ma il mio familiare è ricoverato/oppure/si trova in altro Comune.
R. In tal caso la richiesta va presentata al Comune dove si trova fisicamente il familiare, il quale provvederà nello stesso modo.

D. Posso avere la Carta d'Identità cartacea?
R.  Non è una scelta. Si rilasciano le Carte d'Identità Elettroniche (C.I.E.). Le cartacee possono essere rilasciate in casi eccezionali previsti espressamente dalla vigente normativa (es. persona che, a causa di impedimento fisico, non può raggiungere l'ufficio)

D. E' nato mio figlio/a cosa devo fare?
R. La dichiarazione di nascita deve essere fatta presso la struttura Ospedaliera dove è avvenuto il parto entro 3 giorni dallo stesso.
Oppure entro i successivi 7 giorni presso l'ufficio di stato civile del Comune di residenza della mamma. Residualmente, e previo accordo fra i genitori, presso il Comune paterno.

D. Mi serve il codice fiscale del/la bambino/a per il pediatra. Dove lo chiedo?
R. L'agenzia delle Entrate lo attribuisce al minore - automaticamente - non appena trascritta la nascita. Se tutto è andato a buon fine, l'Asl trova già il codice fiscale del minore nelle banche dati e consente la scelta del medico.
Rivolgersi al Comune di residenza della mamma nel caso in cui il codice fiscale non sia presente.

D. Sono in attesa del Decreto di conferimento della cittadinanza, cosa devo fare una volta ottenuto?
R. Entro 6 mesi dalla notifica del decreto occorre prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica. Per tale adempimento è necessario prendere contatto con l'ufficiale di stato civile per fissare un appuntamento.
L'indirizzo mail dello Stato Civile è stato.civile@comune.campi-bisenzio.fi.it

D. Ho acquistato la cittadinanza italiana, come posso passarla ai miei figli?
R.I figli minori di chi ha acquistato o riacquistato la cittadinanza italiana, se convivono con il genitore, acquistano la cittadinanza italiana automaticamente ma possono rinunciarvi divenuti maggiorenni se sono in possesso di altra cittadinanza.

D. E' deceduto un mio familiare. Devo sbloccare alcuni conti a lui intestati. Cosa devo fare?
R. Occorre compilare una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà e presentarla all'Istituto/Ente o chi ne fa richiesta. La dichiarazione è un prestampato scaricabile o compilabile dalla pagina dedicata